Pescara, disagi in via Parco Nazionale d’Abruzzo. Blasioli (Pd) chiede sospensione lavori

via_parco_nazionalePescara. Disagi in via Parco Nazionale d’Abruzzo a Pescara. È quanto segnalato dal consigliere comunale del Pd, Antonio Blasioli, che ha scritto all’assessore si Lavori Pubblici e alla Commissione Mobilità per risolvere un problema annoso legato ai lavori di realizzazione di una palazzina residenziale nella zona posteriore alla scuola superiore Tito Acerbo.

Nel realizzare delle aiuole di ampie dimensioni, la ditta costruttrice ha, infatti, ridotto la carreggiata da 9 a 6 metri, creando notevoli disagi alla circolazione delle automobili. Non solo. Dall’altro lato della strada sono stati creati parcheggi a spina di pesce e delle altre aiuole senza lasciare lo spazio per il marciapiede. Se, dunque, le aiuole realizzate sotto la nuova costruzione non permettono più il parcheggio delle automobili, i parcheggi e le aiuole realizzati dall’altro lato della strada non permettono il passaggio dei pedoni. “Vi è di più” aggiunge, inoltre, Blasioli. “Nel retro sono stati consentiti anche parcheggi a spiga di pesce, senza il rispetto delle misure previste dal Codice della Strada, senza lo spazio di almeno un metro per il passaggio dei pedoni tra lo stallo di sosta e il muro della scuola e soprattutto il marciapiede non è allineato ai marciapiedi presenti prima e dopo la nuova costruzione. Il tratto che va da via Fucino a via Monte Amaro è, inoltre, già dotato di un marciapiedi a ridosso del civico 5 – 7 della larghezza di m. 1,60 circa che potrebbe ancora essere allargato di un 40 cm. . Non necessita delle aiuole realizzate a monte e gli alberi potrebbero essere solo cerchiati con piccolo cordolo di travertino o altro, permettendo così l’utilizzo degli attuali posti parcheggio che attualmente non creano nessun intralcio alla circolazione”.

I disagi maggiori, oltre ai problemi legati alla sicurezza e al transito di disabili, si registrano all’uscita da scuola, perché i ragazzi sono costretti a invadere la carreggiata e a fare un vero e proprio “slalom” tra le auto in transito.

Per questi motivi, lo scorso 29 settembre Blasioli ha inviato una lettera agli uffici comunali, invitando anche la commissione mobilità, presieduta da Adele Caroli, ad intervenire per un sopralluogo. La commissione si è recata sul posto questa mattina ed ha rilevato una situazione difficile, stando anche alle molte testimonianze dei cittadini che questa mattina hanno esposto le loro ragioni. “La perplessità principale” fa sapere in merito “riguarda la realizzazione delle aiuole sotto la nuova costruzione residenziale che, stando ai residenti, andrebbe a occupare in maniera eccessiva il suolo pubblico. Inoltre, un’eventuale realizzazione del marciapiede nell’altro lato della strada ridurrebbe ancora di più la carreggiata destinata alle auto”.

La Commissione assicura che tornerà a discutere il problema la prossima settimana: nel frattempo verrà chiesto al sindaco e agli uffici preposti di sospendere i provvedimenti in atto e verificare se sono state rispettate le norme nella realizzazione delle aiuole da parte della ditta di costruzione.

Dal canto suo, Antonio Blasioli informa che domani chiederà, con una ulteriore diffida, di sospendere i lavori e di eseguire ogni misurazione utile per il controllo del rispetto della normativa del codice della strada, “anche se” sottolinea il consigliere “è di tutta evidenza che i manufatti costruiti sulla strada pubblica dovranno essere rimossi”.

 

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