“Il nostro territorio” aggiunge “è stato già penalizzato abbastanza, si ricordi la soppressione della Asl e la drastica riduzione di posti letto nei presidi ospedalieri di Vasto e Gissi, per poter accettare anche la soppressione dell’ATER, unica realtà regionale, tra le cinque presenti, ad avere un bilancio virtuoso e in attivo”.
Nella riunione svoltasi il mese scorso nella sala Silone del Consiglio Regionale, tra membri della giunta e consiglieri regionali di maggioranza, al quale erano presenti anche i consiglieri regionali del territorio Chietino, oltre che il presidente della Regione Gianni Chiodi e l’assessore Mauro Febbo, era stato raggiunto un accordo secondo il quale l’Ater Lanciano – Vasto, proprio in virtù dei suoi bilanci virtuosi, non sarebbe stata soppressa, mentre sarebbero state accorpate quelle di Pescara e di Chieti.
“Pertanto” continua Argirò “esprimo totale disaccordo per queste decisioni contrarie agli impegni presi in precedenza e ciò che è passato in Giunta troverà la mia opposizione e il mio voto contrario sia in Commissione che all’esame dell’Aula, spero supportato dai consiglieri regionali locali di maggioranza. È necessario che si proceda ad un riequilibrio dei rapporti di forza tra Giunta e Consiglieri regionali locali, tra l’altro non toccati in alcun modo dalle recenti inchieste giudiziarie. L’Ater è un ente al quale il nostro territorio non vuole rinunciare e pertanto siamo pronti a dare battaglia”.