“L’estate 2010, dal punto di vista climatico in maniera particolare, è alle spalle”, si legge in un comunicato, “ma rimangono, come al solito, tracce di vergogna e di rammarico nel constatare che, nonostante le numerose la nostra protesta di maggio e le rassicurazioni dell’amministrazione, il cantiere, bloccato da due anni per un cavillo burocratico, è rimasto così come lo avevamo lasciato, con una sorpresa: è stata ri-eretta la cartellonistica, una settimana prima di Ferragosto, che riporta tutti i dettagli della realizzazione dell’opera pubblica. E basta”.
Insoddisfatto dalla lentezza dell’incedere dei lavori, Forconi avanza richieste di chiarimenti direttamente al primo cittadino: “Vorremmo sapere dal sindaco Cordoma, evitando noiosissime polemiche che al cittadino poco interessano, i tempi reali di inizio lavori e di conclusione e soprattutto se, nel frattempo, matriali interni ed esterni hanno subìto danni dovuti all’incuria ed all’usura del tempo”.
Daniele Galli