Ortona, discarica amianto, Febbo conferma “stop alle autorizzazioni”

febboOrtona. “L’impegno assunto con la città di Ortona lo stiamo onorando“. L’assessore regionale all’Agricoltura Mauro Febbo risponde così al consigliere regionale dell’Idv Cesare D’Alessandro e al capogruppo del Pd in Regione Camillo D’Alessandro, a proposito della realizzazione di un impianto di smaltimento di rifiuti inerti contenenti amianto in contrada Taverna Nuova di Ortona.

“Il governo regionale ed io in primis” ha detto Febbo “in qualità di primo firmatario della Legge regionale n.36 del 2 agosto 2010, sulla localizzazione degli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti inerti contenenti amianto, non intendiamo gabbare con le chiacchiere nessuno“.

L’assessore precisa che quella che è stata pubblicata sul Bura è una determina direttoriale e non una delibera di giunta. Al contrario, sul Bura straordinario n.13 del 13 agosto è stata pubblicata la legge regionale del 2 agosto 2010 n.36. La normativa in oggetto impegna la Giunta regionale a redigere un Piano di settore che stabilisce i criteri per individuare i luoghi e gli impianti idonei per la realizzazione e l’esercizio di detti impianti.

L’assessore Febbo ha già sollecitato gli organi competenti a provvedere in tal senso, considerando che l’Esecutivo regionale ha 120 giorni a disposizione dall’entrata in vigore della legge per approntare il Piano di Settore. In questo lasso di tempo, nelle more dell’approvazione del Piano in questione, sono sospesi tutti i procedimenti di rilascio delle autorizzazioni e gli effetti di quelle già rilasciate per la realizzazione e l’esercizio di impianti di smaltimento di rifiuti contenenti amianto non ancora in funzione.

 

 

 

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