“E’ con delusione e preoccupazione” commenta in merito Marzoli “che bisogna poi constatare come, ai quesiti posti nella mia interrogazione consiliare discussa nel Consiglio comunale del 27 agosto 2010, il delegato del sindaco non abbia fornito praticamente alcuna risposta sulla sicurezza del liceo Masci e degli altri istituti scolastici teatini, salvo dire che non vi è pericolo di crollo, cosa peraltro già conosciuta dai documenti in nostro possesso”.
Nessuna risposta, dunque, stando a quanto dichiarato da Marzoli, sui problemi legati al sovraffollamento delle classi, al mancato rispetto delle norme antincendio e della normativa igienico-sanitaria (che prevede uno spazio di 1,96 metri quadri per aula a studente).
“Nessuna risposta chiara” continua il vice presidente “circa i rischi per la sicurezza di studenti, docenti e personale non docente alla ripresa dell’ attività didattica. Nessuna risposta, infine, sulla possibile esistenza di altre criticità, negli istituti scolastici della nostra città, di gravità tale da impedire il regolare inizio delle lezioni. In una scuola pubblica sempre più colpita da tagli e riduzione di risorse restiamo vicini agli studenti, alle famiglie e agli insegnanti. Essi non ricevono adeguate informazioni e sicurezze, ma solo preoccupazioni e precarietà in tutti gli ambiti del mondo dell’ istruzione e dei saperi”.