L’Aquila. ‘Gli stanziamenti destinati al Gran Sasso non vanno toccati. La città è stufa di un PD che promuove incontri turistici ed economici sullo sviluppo del Gran Sasso e poi, nella concretezza, presenta ordini del giorno per diminuirne gli stanziamenti di ben 1 milione e seicentomila euro. Il pretesto? Servono i soldi alla Cultura. Ben vengano i fondi per la Cultura, ma aggiuntivi e non sostitutivi. È un atteggiamento scandaloso quello del centro sinistra aquilano che, in maniera irresponsabile, mette gli aquilani l’uno contro l’altro’.
Guido Quintino Liris, capogruppo Forza Italia al Comune dell’Aquila, dichiara tutto il suo sgomento al riguardo in una nota.
‘Non si può scegliere tra Istituzione Sinfonica Abruzzese e Gran Sasso, tra la Barattelli e il Gran Sasso, tra il Teatro Stabile Abruzzese e il Gran Sasso. È un atteggiamento scorretto e disonesto. Chi ama il Gran Sasso non desidera la morte della cultura aquilana ed abruzzese, chi desidera e lavora per lo sviluppo turistico ed economico della montagna aquilana non vuole la disoccupazione dei tanti operatori delle Istituzioni culturali aquilane ed abruzzesi.
Chiedo agli aquilani di aprire gli occhi: ricordo che il centrosinistra aquilano ha dapprima boicottato il referendum sul Gran Sasso, poi ha stretto alleanze con quella parte degli ambientalisti, che in maniera integralista, lavorano contro lo sviluppo del Piano d’Area; successivamente ha blindato patti di maggioranza con Rifondazione Comunista barattando la sopravvivenza della consiliatura con la morte della montagna aquilana’, insiste il capogruppo.
‘Le prove? Gli esponenti del PD non si sono mai espressi ufficialmente sull’essere favorevoli o meno al collegamento Scintarella – Montecristo, le infrastrutture di Campo Imperatore sono a pezzi, la sostituzione delle Fontari è al palo, il Centro Turistico è agonizzante con prospettive nebulose per i dipendenti da sempre considerati di serie B. E intanto il centrosinistra sottrae 1,6 milioni di euro.
È arrivato il momento per il centrosinistra e per il PD aquilano di gettare la maschera e di riconoscere pubblicamente il proprio fallimento, in particolar modo sul tema Gran Sasso, e la propria sudditanza psicologica, politica e amministrativa a D’Alfonso e al Partito Democratico costiero’, conclude Liris.
Consiglio Comunale approva rimodulazione degli investimenti: 1,6 milioni trasferiti ai fondi per la Cultura
Il Consiglio comunale ha approvato la proposta deliberativa, presentata dall’assessore alla Pianificazione Pietro Di Stefano, relativa alla rimodulazione del Piano di investimenti destinati al Centro turistico del Gran Sasso, con particolare riferimento alla presa d’atto della comunicazione della Struttura tecnica di Missione, riguardante, a sua volta, la rimodulazione della dotazione finanziaria, pari a 15 milioni di euro di fondi Cipe, in considerazione del finanziamento di 1 milione 600mila euro assegnato al “Piano di interventi per la promozione e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del cratere abruzzese”.