Chieti. “Un’altra stagione passa ed una arriva, i mesi si accavallano e la viabilità del vastese continua ad essere critica, abbandonata, disastrata e con la primavera alle porte rimangono di concreto solo le tante promesse non mantenute di D’Alfonso”.
Questo il commento del presidente della commissione vigilanza e consigliere regionale Mauro Febbo.
“L’ultima bugia del Presidente della Regione – commenta Febbo – è quella relativa al finanziamento di 580 mila euro annunciato a gennaio scorso per fronteggiare i movimenti franosi che interessano più tratti viari e ripristinare entro il 15 marzo la carreggiata stradale della SP 198 nel Comune di Castelguidone che prevede il termine dei lavori in 10 mesi e l’affidamento degli stessi entro il 15 marzo prossimo al fine di permettere il ritorno degli autobus di linea. La data è stata superata, i lavori urgenti promessi non sono ancora stati appaltati e delle somme promesse, come le altre, neanche l’ombra. I fatti, ancora una volta, smentiscono il presidente della Regione Abruzzo. Il finanziamento – rimarca Febbo – per Castelguidone annunciato e promesso, sempre dopo il suo solito sopralluogo da capocantiere, è solo l’ultimo di una lunga serie. Infatti versa ancora in condizioni disastrose la SP 152 che collega Guilmi, Carpineto Sinello e Roccaspinalveti dopo un primo stanziamento di soli 120mila euro per rimuovere i massi più grandi oggi la parete è nuovamente crollata ed è ancora tutto fermo dopo le sollecitazioni dei Sindaci. Ormai il malcontento è generale poiché ci sono Comuni come Furci, Fraine, Lentella, Castiglione M.M., Roccaspinalveti, Liscia e Palmoli interessati da smottamenti e frane e tutti ancora in attesa di risposte e finanziamenti promessi. Nei mesi precedenti attraverso anche mie interpellanze avevo previsto i tempi lunghi dei lavori e le tante promesse fondate sul nulla del presidente della Regione. Pertanto visto che il vastese è stato cancellato anche dal Masterplan – chiude Febbo – prevedo veramente tempi difficili e una situazione di forte criticità per la viabilità se i tanti finanzianti promessi e le delibere approvate non si concretizzano immediatamente in lavori cantierabili e risposte certe”.