Pescara. “Entro pochi giorni l’amministrazione comunale di Pescara individuerà una soluzione per la problematica dei dieci camper che oggi stazionano in via delle Torrette, dinanzi all’ingresso del deposito di Attiva, creando un evidente ostacolo al transito dei mezzi pesanti della società. Già da lunedì ci attiveremo con l’assessore al Patrimonio Eugenio Seccia e con il responsabile del servizio per trovare sul territorio una possibile alternativa a quei cittadini che, in seguito a una vecchia autorizzazione, stazionano nella zona”. E’ quanto assicurato dall’assessore ai Lavori pubblici Alfredo D’Ercole che questa mattina, dopo aver ricevuto la nota del Comandante della Polizia municipale Carlo Maggitti, ha effettuato una verifica sul posto a pochi passi dalla via Tiburtina.
Si tratta di una sorta di accampamento allestito proprio dinanzi ai cancelli d’ingresso della sede di Attiva, in via delle Torrette, tra via Raiale e via Tiburtina, accampamento costituito da circa una decina di roulottes con qualche giostra al seguito, che hanno occupato per intero la carreggiata sud della strada, divisa da uno spartitraffico. A detta del legale di quelle famiglie, la decisione di stazionare in via delle Torrette sarebbe avvenuta sulla scia di un’autorizzazione rilasciata dal passato governo cittadino. “In realtà” spiega meglio D’Ercole “si tratta di una situazione di disagio che era già stata affrontata dalla nostra amministrazione comunale la scorsa primavera, in seguito alle segnalazioni giunte direttamente dal presidente della Attiva Spa, che aveva denunciato le difficoltà incontrate dai mezzi della Attiva nelle manovre di ingresso e uscita dal deposito proprio per la presenza di quei camper che, di fatto, impediscono l’utilizzo di un ampio tratto di strada, creando tra l’altro anche una situazione di evidente pericolo vista la presenza di molti bambini che magari rischiano di transitare dinanzi a un camion della Attiva durante le fasi di ingresso e uscita dalla sede”.
Il sindaco Luigi Albore Mascia ha emesso un’ordinanza per istituire il divieto di fermata su entrambi i lati della carreggiata. Nel frattempo, l’amministrazione si è attivata per individuare una dislocazione alternativa a quei camper che, evidentemente, non possono continuare a occupare quella che a tutti gli effetti è una strada. “Con l’ufficio patrimonio” ha concluso l’assessore “stiamo cercando un’area diversa in cui dare una sistemazione decorosa e più sicura all’installazione della comunità dopo aver terminato la verifica di tutta la documentazione in nostro possesso”.