L’Aquila. Il sito della Protezione Civile da circa 6 mesi non aggiorna le informazioni complessive sul costo del Progetto C.A.S.E. a L’Aquila. Il dato pubblicato anche oggi è quello di circa 900milioni di euro comprensivi di IVA (che diviso per 4.449 alloggi esprimeva già un costo di oltre 200mila di euro per ogni alloggio di circa 60 mq.) risalente ormai al marzo 2010 e già allora risultava non comprendere una quota consistente di oneri diretti ed indiretti comunque riconducibili alla realizzazione del progetto. La denuncia arriva dal consigliere regionale dell’Idv, Camillo D’Alessandro, che ha sottolineato come “Il Progetto C.A.S.E. risulta finanziato anche con Fondi Europei e con una parte rilevante dei proventi delle donazioni ed almeno per questo la Protezione Civile dovrebbe sentire il dovere di rendicontare le spese fino all’ultimo euro. Un dovere divenuto insuperabile e non più rinviabile anche alla luce delle molteplici inchieste giudiziarie che hanno interessato la gestione dei fondi destinati al terremoto dell’Aquila. Se poi qualcuno pensa di poter far cadere tutto nel dimenticatoio, gli ricordiamo che se anche la questione sembra interessare poco le forze politiche di centrodestra e di centrosinistra, l’Italia dei Valori non rinuncerà mai ai propri doveri di controllo e di denuncia di aspetti che interessano centinaia di migliaia di cittadini, che pretendono ed hanno il diritto di sapere come sono stati spesi i propri soldi”.
