Tutti contro la nuova discarica di Spoltore

comitato_discarica_spoltorePescara. L’amministrazione comunale di Pescara è contro la realizzazione di una terza discarica o comunque un centro per il trattamento di rifiuti al confine tra Spoltore e il capoluogo adriatico. A sostenerlo l’assessore all’Ambiente del Comune di Pescara Isabella Del Trecco intervenuta nella serata di ieri alla seduta straordinaria aperta del Consiglio della Circoscrizione Colli-Villa Fabio convocata dal presidente Mauro Renzetti su richiesta del capogruppo Pdl della Circoscrizione Lorenzo Rossi dopo aver incontrato il Comitato anti-discarica di Spoltore per affrontare il tema della realizzazione del nuovo impianto su un’area ricadente sul territorio di Spoltore, ma al confine con Pescara, a pochi passi dall’ex discarica  di Fosso Grande. Presenti i rappresentanti del Comitato anti-discarica, tra cui il legale Lorenzo Cesarone, del Codacons-Consab, il Presidente di Ambiente Spa Massimo Sfamurri, l’assessore all’Urbanistica del Comune di Spoltore Partenza, il segretario cittadino del Pd Spoltore Bruno Biagi e oltre un centinaio di cittadini residenti a Spoltore e Pescara colli.


“Nel 2006 – hanno brevemente ricordato i rappresentanti del Comitato – un imprenditore ha acquistato un terreno agricolo di 6 ettari alla modica cifra di 250mila euro al confine con il capoluogo adriatico, in via Fontevecchia-via Valle Carbone. Lo stesso imprenditore ha presentato un progetto per trasformare quell’area agricola in insediamento artigianale-produttivo, destinazione urbanistica in realtà già prevista nel Prg di Spoltore ma in una zona diversa, ossia nella frazione di Santa Teresa. Nello specifico il progetto presentato per via Fontevecchia prevede la realizzazione di uffici, di un capannone e di una struttura per il ‘trattamento’ dei rifiuti, tranne, sembrerebbe, quelli organici. Abbiamo fatto accesso agli atti, ma manca ancora la Valutazione ambientale strategica”.
L’avvocato Cesarone ha dichiarato che il Codacons-Consab è pronto a presentare ricorso al Tar contro il nuovo impianto e “faremo un’iniziativa di cittadinanza attiva, ossia delle previsioni di voto da parte dei consiglieri comunali che dovranno votare in aula l’accordo di programma che prevede la realizzazione dell’impianto in cambio di un parco. Tra l’altro Spoltore parla della realizzazione da parte di un privato di un impianto per la separazione della frazione secca dei rifiuti, ma una struttura del genere già c’è, ad Alanno, è stata realizzata da Ambiente Spa con soldi pubblici, una struttura tra l’altro ancora chiusa, e non comprendiamo l’utilità di realizzare un doppione”.
“L’amministrazione comunale di Pescara non accetterà la realizzazione di una nuova discarica o impianto di trattamento per la separazione dei rifiuti, come lo ha definito l’assessore Partenza, ai nostri confini – ha ribadito l’assessore Del Trecco – tra l’altro ci saremmo aspettati notizie ufficiali dal sindaco di Spoltore che invece, appena qualche mese fa, nel corso di una seduta di Ambiente Spa, ha negato l’esistenza di un progetto in tal senso. Oggi scopriamo invece che un progetto c’è e che va avanti da anni, frutto di un accordo di programma che, per l’amministrazione comunale di Spoltore, rappresenta una scelta politica chiara favorevole alla sua realizzazione. Pescara approfondirà la problematica, verificheremo l’eventuale impatto ambientale della struttura sul nostro territorio, anche in termini di appesantimento del traffico sulle nostre strade e siamo pronti a scendere al fianco dei cittadini. Spiace aver verificato durante lo svolgimento del  Consiglio di Circoscrizione il silenzio del gruppo consiliare del Pd, che non ha espresso pareri sulla materia, dimenticando che le tematiche ambientali non devono conoscere colore politico”.
Intanto il capogruppo Rossi ha già preannunciato la presentazione di un ordine del giorno, da parte di tutta la maggioranza di centro-destra, per chiedere il coinvolgimento dell’amministrazione comunale contro la realizzazione dell’intervento.

La replica di Pagnanelli (Pd). Il gruppo consiliare del PD della Circoscrizione “Colli-Villa Fabio” ha espresso attraverso una nota “profondo disappunto e assoluta contrarietà per le affermazioni dell’assessore Isabella Del Trecco, la quale ha dichiarato di essere rimasta dispiaciuta per aver verificato durante lo svolgimento del  Consiglio di Circoscrizione il silenzio del gruppo consiliare del Pd, che non ha espresso pareri sulla materia, dimenticando che le tematiche ambientali non devono conoscere colore politico.L’assessore Del Trecco dimentica che il Consiglio straordinario relativo alla presunta discarica di Spoltore si è potuto regolarmente svolgere solo ed unicamente grazie al numero legale garantito dai consiglieri di opposizione, in quanto risultavano assenti due consiglieri della maggioranza, Triozzi (Pdl) e Di Francesco (Udc). Il gruppo consiliare del PD ha ritenuto importante e di urgente trattazione la tematica da affrontare relativa ad un problema, quello della tutela ambientale, che non ha colore politico e pertanto ha garantito lo svolgimento del consiglio stesso. Per il PD è intervenuto in Consiglio il segretario cittadino di Spoltore Bruno Biagi, il quale ha chiarito la posizione ufficiale del partito ed i consiglieri di maggioranza e di opposizione non sono intervenuti in quanto, come da accordi tra i capigruppo, il consiglio si è svolto preferendo di dare spazio alle lamentele ed alle preoccupazioni direttamente espresse dai cittadini. Spiace pertanto constatare come l’Assessore Del Trecco davanti ad un problema che non dovrebbe conoscere colore politico non esiti a strumentalizzarlo politicamente, facendolo passare come un problema caro solo al centro destra. Invece di pensare al silenzio dei consiglieri del PD pensasse a risolvere concretamente il problema”.

 

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