Chieti. I risultati già conseguiti e i prossimi step riguardanti il Piano di Razionalizzazione delle sedi delle Amministrazioni statali della Citta’ di Chieti sono stati al centro della riunione convocata dalla Prefettura e dall’Agenzia del Demanio per illustrare lo stato di avanzamento del progetto che portera’ alla realizzazione del primo Federal Building in Italia.
Sono intervenuti il Vice Presidente del CSM On. Legnini, il Prefetto Corona, il Direttore Generale dell’Agenzia del Demanio Reggi, il Direttore Centrale Governo del Patrimono Maranca, Il Sottosegretario alla Presidenza Regione Abruzzo Mario Mazzocca, il Sindaco Di Primio, il Presidente della Provincia Pupillo e il Rettore Universita’ d’Annunzio Di Ilio.
Nel corso dell’incontro sono state illustrate le principali novita’ e lo stato di avanzamento dei lavori di progettazione sugli immobili pubblici coinvolti nel piano: l’ex caserma Berardi, l’ex Ospedale Militare “Bucciante”, l’ex Ospedale vecchio, la sede dell’Archivio Notarile e la Caserma Rebeggiani.
L’operazione prese il via il 3 novembre 2014 con la sottoscrizione dell’accordo: coinvolgendo 22 uffici per circa 40.000 mq, permettera’ di riorganizzare funzioni e servizi attraverso il recupero di immobili militari dismessi con abbattimento dei costi a carico dello Stato per locazioni passive e un risparmio per l’intero comparto pubblico di oltre 2 milioni di euro l’anno.
Il Sottosegretario Mario Mazzocca, che ha seguito la vicenda fin dall’inizio, ha contribuito a determinare un’ ipotesi di riuso di diversi immobili storici della Chieti alta. In particolare, l’idea elaborata da oltre un centinaio di realtà associative teatine volta alla creazione di un vero e proprio polo culturale (‘Cittadella della Cultura”) mediante il riutilizzo degli spazi dell’ex Caserma Bucciante (ex Ospedale Militare), ha trovato concretezza nell’Accordo di Programma stipulato il 30 marzo scorso fra Comune, Università, Agenzia del Demanio, Provincia di Chieti e Regione Abruzzo; quest’ultima, si ricorda, ha co-finanziato l’opera con 4 milioni di euro.
“Un ulteriore e importante momento di approfondimento – ha dichiarato Mazzocca – utile soprattutto per puntualizzare lo stato di attuazione degli interventi e di alcune tematiche inerenti la “Cittadella della Cultura”, finalizzate a realizzare un percorso partecipato per la progettazione degli spazi deputati”.