Pescara, negozi aperti 40 domeniche

stefano_cardelliPescara. Saranno 40 anziché 35 le deroghe alle aperture domenicali dei negozi di Pescara per il 2010, 40 domeniche alle quali si aggiungeranno altri 4 giorni festivi. Lo ha deciso l’amministrazione comunale che, in ottemperanza alla nuova legge regionale dello scorso 12 maggio, ha già firmato la relativa ordinanza. Confermata la chiusura infrasettimanale facoltativa delle attività e soprattutto la possibilità offerta ai commercianti di restare aperti sino a mezzanotte per l’intero periodo estivo, ossia dal 21 giugno al 21 settembre.


“Lo scorso 26 novembre 2009 – ha ricordato l’assessore al Commercio Stefano Cardelli – il sindaco Luigi Albore Mascia aveva già firmato una prima ordinanza che consentiva le 35 aperture domenicali, individuando le giornate di deroga. Lo scorso 12 maggio è stata però approvata la nuova legge regionale che disciplina il settore e che ha garantito l’adozione di alcune misure tese a favorire il superamento della crisi nel commercio: tra i dispositivi si è inteso anche aumentare il numero delle deroghe alle chiusure domenicali, portando da 35 a 40 i giorni in cui i negozi potranno facoltativamente scegliere di lavorare o meno. Nelle scorse settimane abbiamo sentito le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria e abbiamo deciso di adeguarci alla nuova normativa adottando anche su Pescara il nuovo calendario di apertura dei negozi nelle 40 domeniche, più quattro festivi, dunque i 44 giorni di deroga alla chiusura”.
Le 40 deroghe per l’anno 2010, predisposte dall’amministrazione comunale di Pescara e che probabilmente verranno confermate anche per il 2011, hanno dunque confermato le sei aperture nel mese di gennaio (3, 6, 10, 17, 24 e 31); nessuna apertura domenicale nel mese di febbraio; sono 2 quelle fissate per il mese di marzo (21 e 28 marzo). Ancora negozi aperti per le domeniche dell’intero mese di maggio (2, 9, 16, 23 e 30), di giugno (2, 6, 13, 20 e 27), tre le domeniche per luglio (4, 11 e 18), di agosto (1, 8, 22 e 29); negozi aperti per l’intero mese di settembre (le domeniche 5, 12, 19 e 26). Nel mese di ottobre gli esercizi commerciali potranno restare aperti tutte le domeniche (3, 17, 24 e 31 oltre che il 10 ottobre, festa patronale di San Cetteo); infine negozi sempre aperti in vista delle festività natalizie del 2010 sia nel mese di novembre (7, 14, 21 e 28) e per l’intero mese di dicembre (5, 8, 12 e 19”. Oltre alle date del 10 ottobre e 8 dicembre, sarà consentita anche l’apertura straordinaria dei negozi per il 1 novembre, ricorrenza religiosa di Tutti i Santi, mentre sono state confermate le chiusure obbligatorie del 25 e 26 dicembre.
“Ovviamente – ha proseguito Cardelli – gli esercizi della grande distribuzione dovranno assicurare a rotazione il riposo ai lavoratori per almeno la metà delle giornate di apertura domenicale o festiva per garantire e incrementare il livello di occupazione nel settore, e sostituendo i dipendenti a riposo anche con assunzioni temporanee. Infine abbiamo confermato la possibilità offerta agli esercizi commerciali per la vendita al dettaglio di restare aperti sino a mezzanotte sino a fine estate, senza superare le 15 ore giornaliere, per cogliere l’occasione offerta dal maggiore afflusso turistico”.

 

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