Pescara. Un Consiglio comunale straordinario aperto per discutere e conoscere quali sono le prospettive ed i progetti del governo regionale per il futuro sull’ospedale Santo Spirito. È la richiesta del Gruppo Pd pescarese, che invita al tavolo il Presidente della Giunta regionale Chiodi, l’assessore regionale alla Sanità Venturoni e il Direttore Generale della ASL di Pescara D’Amario.
Per i democratici, l’ospedale Santo Spirito di Pescara rappresenta la realtà sanitaria economica e sociale più importante in Abruzzo, e vedono tale struttura arrischiata dal taglio di 230 posti previsto dal Piano Operativo di Riordino della Sanità varato dalla Giunta regionale: “una penalizzazione complessiva che metterà in difficoltà uno dei centri più importanti per la salute in Abruzzo”, si legge in un comunicato firmato dal capogruppo Moreno Di Pietrantonio. Tagli, laddove si necessità di potenziamento: “l’ospedale di Pescara deve essere potenziato per quanto riguarda l’eccellenza dei suoi servizi nei diversi reparti in modo tale da poter dare una risposta alla domanda di salute dei cittadini la più qualificata possibile”, prosegue Di Pietrantonio.
E il Pd fa appello ad una coesione politica, al di là delle appartenenze territoriali: “Tutte le forze politiche devono tutelare e difendere questo straordinario patrimonio che è l’ospedale di Pescara al di là di inutili campanilismi”, si legge. La proposta di una riunione straordinaria dell’Assise comunale si conclude con una richiesta di maggiore attenzione e tutela per le strutture sanitarie: quella pescarese, in primis, e per l’intero settore complessivamente: “La città di Pescara viene continuamente penalizzata dal governo regionale nonostante la presenza di esponenti di primissimo piano di Pescara nel governo regionale; il primo cittadino di Pescara ha il dovere di tutelare e difendere il nostro ospedale affinché vengano garantite più risorse per una maggiore qualità dei servizi, per una riduzione delle liste di attesa, per evitare trasferimenti di servizi e per tutelare i lavoratori. Il governo regionale deve puntare sull’eccellenza dell’ospedale di Pescara e deve aprire un tavolo di confronto con le realtà territoriali. La Sanità non può essere ridotta ad una operazione semplicemente di contabilità ma deve soprattutto guardare alla qualità, all’efficienza e alla ottimizzazione delle risorse, i tagli possono avere un senso se portano dei reali vantaggi ai cittadini”.
Daniele Galli