Provincia Chieti, Radica (Pd) contro tagli enti locali

chietiChieti. Un silenzio assordante da parte della maggioranza alla Provincia di Chieti sulla manovra finanziaria e i tagli a cui costringerà gli enti locali. È questo l’opinione di Angelo Radica, consigliere provinciale Pd, che interviene in merito al destino degli enti locali. “Tra i tartassati, in misura ancora maggiore del solito, Regioni ed enti locali” spiega meglio Radica, “da cui ci aspetta oltre il 60 per cento delle riduzioni di spesa a regime. La riduzione dei tasferimenti alle provincie è pari a 300 milioni nel 2011 e a 500 milioni nel 2012 su un trasferimento totale di 2 miliardi di euro. Per la Provincia di Chieti sarà un vero è proprio salasso. Dopo il taglio di un milione di euro nel 2009 ed altri 1,2 milioni nel 2010, la Provincia di Chieti subirà un’ulteriore riduzione dei trasferimenti statali dagli attuali 14.260.465 a 11.800.000 per una taglio complessivo di circa 2.5 milioni nel 2011. Azzerati completamente il contributo ordinario per gli investimenti ed il fondo perquativo della fiscalità locale”.

Si tratta, dunque, di un taglio eccessivo, che impedirà alla Provincia di svolgere anche le funzioni ordinarie minime (manutenzioni, gestione del patrimonio, pulizia delle strade, erogazioni di contributi ai soggetti svantaggiati, ecc.). “Chi governa la Provincia di Chieti tace” denuncia Radica. “Non siamo riusciti nemmeno ad approvare in Consiglio un ordine del giorno bipartisan proposto dall’UPI (Unione Province Italiane) in quanto il Presidente lo ha prima proposto e poi rirtirato. Cari amici della maggioranza, perché questo silenzio? I tagli del governo amico non sono tagli che vi fanno male? Oppure qualcuno vi ha detto di accettare e tacere? Penso che dovete prendere esempio da Formigoni e Polverini che sono delle vostra stessa parte politica ma si fanno sentire a difesa dei propri concittadini”.

 

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