“Dobbiamo pensare a una politica che metta al centro l’occupazione e il lavoro” ha detto nel suo intervento. “La cosa che il Paese domanda più di tutto è il lavoro. Un sistema che non è capace di dare una ragionevole abbondanza di posti di lavoro non è eticamente difendibile“.
Il vice presidente della Camera ha poi espresso quella forte esigenza di dare una “svolta” al Paese, che registra un tasso di disoccupazione stabilizzato al 10%. “Abbiamo bisogno” ha concluso “di un grande piano europeo per lo sviluppo e per il lavoro e di una nuova classe dirigente, soprattutto nel Mezzogiorno d’Italia, per costruire il progetto dell’occupazione e del lavoro”.