Popoli, manifesti pubblici e accuse politiche

Popoli_Popoli. Manifesti del comune sui compensi e scoppia la polemica dei comitati accusati di avere un fine politico. “Con l?’avvicinarsi delle elezioni comunali del 2011 qui a Popoli nascono movimenti, si aprono sedi di partito, si creano comitati Trasparenza e Legalità il cui unico scopo obiettivo non è assolutamente la difesa di questi sani principi ma, solo un attacco di carattere politico mirato ad alimentare la cultura del sospetto”?. Un duro attacco della Giunta Castricone ai comitati che replicano: “E? come se Berlusconi, usando la carta intestata del Quirinale, avesse scritto a Di Pietro o a Bersani dettando la linea? e i ?principi sani? della politica. Sarebbe insorta, giustamente, la piazza. No?” Nella cittadina pescarese la situazione politica è incandescente con le elezioni comuni alle porte e le accuse di clientelismo nell’Aca rivolte da Acerbo al sindaco Emidio Castricone e al figlio Antonio, segretario provinciale del Pd e dipendente Aca.
“Lasciateci – si legge in una nota del Comitato Trasparenza e Legalità – ancora sottolineare, democraticamente parlando, questo incomprensibile  atteggiamento di paura e chiusura  a discutere di contenuti e di proposte, a non accettare critiche, a non confrontarsi con ragioni e fatti, alzando ogni volta gli scudi auto-difensivi, autoreferenti di casta”. Il comitato rivendica una comunicazione istituzionale da parte dell’amministrazione trasparente e aperta. Quindi non basta pubblicare un manifesto sui compensi, si invoca chiarezza anche per stipendi e appalti, l’approvazione dell’Anagrafe Pubblica degli Eletti e Nominati e la copia del Piano Regolatore da distribuire alle famiglie. Una piccola curiosità il Comitato chiede che dopo 17 anni vengo regolamentato il Referendum comunale.

 

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