“Non esiste alcun documento ufficiale sull’esternalizzazione dei nidi”. L’assessore comunale alla pubblica istruzione di Teramo, Piero Romanelli, prova a chiudere così la questione sulla privatizzazione degli asili che, dopo la delibera di indirizzo dello scorso anno nella quale veniva approvata la facoltà dell’amministrazione di dare in concessione ai privati la gestione dei nidi, ha avuto nei giorni scorsi una rapida accelerazione viste le voci che davano per pronta, ma chiusa in un cassetto, la proposta di esternalizzare due strutture.
“In questi giorni”, ha assicurato Romanelli, “ho dato mandato agli uffici tecnici di controllare solo se e quali lavori necessiterebbero i nidi in caso di affidamento ai privati, in modo da avere un’idea del costo delle opere che il Comune dovrebbe sostenere”.
E torna a sottolineare i risvolti positivi che l’affidamento del servizio a delle cooperative esterne potrebbe apportare, visto l’alto valore di qualità richiesto dalla Regione per questo settore, con un maggior numero di posti a disposizione e un personale altamente qualificato. Il primo esperimento partirà il prossimo 7 gennaio con il micronido, interamente privato, la cui esperienza potrebbe fare da apripista.
Inoltre, nel ribadire che nessuna decisione è stata ancora presa in merito, Romanelli conferma di essere in attesa di una risposta da parte della Regione di eventuali finanziamenti che consentirebbero agli asili di poter usufruire di personale aggiuntivo, secondo il modello già ben collaudato del progetto “Nido anch’io”.
“Aspettiamo delle risposte regionali per febbraio”, continua Romanelli, “e non è detto, anzi me lo auguro fortemente che, se i fondi dovessero arrivare, l’idea dell’esternalizzazione possa slittare di un altro anno”.
Intanto si pensa al Natale, con una festa che vedrà coinvolti tutti i nidi comunali, in programma giovedì prossimo al Parco della Scienza, alla quale ha assicurato la propria partecipazione anche Babbo Romanelli Natale.