Il sindaco Angelo Panichi, dopo aver anticipato i contenuti di una lettera di protesta in vista al presidente della Provincia, sull’ipotesi accorpamento dell’istituto comprensivo cittadino a quello di Civitella del Tronto (ora l’istituto comprensico lega Ancarano e Sant’Egidio) su Fb, il primo cittadino ha diramato una nota ufficiale. Note con la quale viene anche annunciata la presenza in Provincia, domani sabato 28 novembre, in occasione del consiglio.
” Prendiamo atto della volontà della Provincia di Teramo”, sottolinea il sindaco, “di voler in qualche maniera penalizzare ulteriormente il territorio di Ancarano, oltre lo stato di fatto in cui versano alcune infrastrutture comunicative. Quello di voler accorpare i plessi scolastici di Ancarano con l’istituto comprensivo di Civitella è l’ultima delle ipotesi percorribili nell’ottica del principio di “contiguità territoriale” evidenziata dagli uffici scolastici, ai fini dell’applicazione dei procedimenti di revisione organizzativi scolastici, considerato che Ancarano non confina con Civitella del Tronto. Il sottoscritto e l’Amministrazione Comunale di Ancarano, a tutela delle famiglie che già devono lottare con le problematiche quotidiane, si opporranno in qualsiasi sede e con qualsiasi metodo. Domani mattina saremo presenti al Consiglio Provinciale per ribadire questa volontà insieme a quei genitori che vorranno unirsi a noi, per tutelare quanto spetta alle Alunne ed Alunni delle nostre scuole. Ancarano non va penalizzata, ha anzi tutte le carte in regola per agire in autonomia anche con una propria “omni comprensività”. Ringrazio il collega Sindaco e Consigliere Provinciale Severino Serrani per la disponibilità dimostrata ai fini di una soluzione del problema che si è creato. Ritengo che i territori di confine vadano tutelati e valorizzati ed in tal senso studieremo rivaluteremo tutte le soluzioni possibili , da tutti i punti di vista”.