“Ho da tempo – ha spiegato in una nota il sindaco di Sulmona – avviato tutti i contatti politico-amministrativi con i sindaci del comprensorio per addivenire a soluzioni condivise che consentano al nostro territorio di vedere alla guida degli enti sovracomunali persone capaci e quindi in grado di porre in essere una efficace, efficiente ed economica gestione del ciclo integrato dei rifiuti e dell’acqua. Non temo di vedere Pratola capitale della Provincia così come non vedo spoliazioni di Sulmona e, del resto, Sulmona qualora anche dovesse ottenere la Presidenza di un Ente non per questo diverrebbe punto di riferimento e guida della Valle Peligna. La leadership si conquista sul campo con una serie di azioni mirate a consentire una reale crescita socio-economica e con politiche di sviluppo capaci di far cambiare passo a questo nostro territorio. Sulmona sta lavorando per questo con la predisposizione di Piano strategico che presto verrà presentato ai Primi Cittadini del comprensorio e con una seria di iniziative proprie di Sulmona che muovono nella direzione precedentemente indicata. Appare evidente ai più che , in una logica di sviluppo, non si può prescindere da un sistema di servizi pubblici locali ben gestiti e parametrizzati sulle effettive necessità ed esigenze della popolazione e delle strategie di crescita. In quest’ottica chiedere che alla guida di Enti sovra-comunali vi siano persone capaci, non sembra quindi essere un reato”.