“Con rammarico, ed amarezza mi trovo ad annunciare che l’iniziativa, inizialmente prevista per la prossima Assemblea d’Istituto del 23 Novembre, ‘Il destino è confondere per migliorarsi: dalla parte dell’ospite’, nata dalla volontà pressoché unanime degli studenti di invitare e confrontarsi con i ragazzi richiedenti asilo, ospiti al Residence Felicioni, è stata soppressa, dopo un’iniziale autorizzazione da parte della Dirigenza Scolastica, per la motivazione di un ‘rischio per la sicurezza a seguito dei tragici eventi di Parigi'”.
Lo ha scritto su facebook uno dei rappresentanti degli studenti del liceo rosetano che insieme ai suoi colleghi avevano organizzato una giornata di confronto con i migranti africani ospiti in città.
“Non possiamo che essere indignati e delusi per una decisione di tale natura, che veda la scuola, tempio dello sviluppo del senso critico, dell’accettazione del diverso, del rispetto e dell’umanità, abbassarsi a divenire luogo dove si coltivino germi di irrazionale paura, di chiusura, di negazione del confronto vivo, umano, ed ancor più tristemente di uno sguardo obbiettivo e razionale su dinamiche di fondamentale importanza in questo particolare momento storico.
Siamo infinitamente amareggiati nel doverci trovare di fronte all’annichilimento dell’idea di una scuola che ponga la propria forza nella conoscenza, nella conoscenza di situazioni, di costumi, di storie; una scuola che ponga la propria forza nella consapevolezza, consapevolezza della guerra, della sofferenza; una scuola che ponga la propria forza nel confronto, confronto con il diverso, con l’uomo: non si può affrontare nulla ignorando”, scrivono ancora gli attivisti.