Chieti. “Prima il nucleare, poi l’asse attrezzato: tutto buoni motivi per presentare in Consiglio comunale Ordini del Giorno che, però, nulla hanno a che vedere con le competenze dirette dell’amministrazione, ma che attengono, invece, a scelte nazionali”.
È la precisazione dell’assessore al Personale e vice sindaco di Chieti, Bruno Di Paolo, che interviene in merito alle polemiche sollevate in questi ultimi giorni. Secondo il vicesindaco, infatti, si tratterebbe di “questioni di lana caprina”, utilizzate soltanto per avere visibilità personale.
Stando all’opinione di Di Paolo, i cittadini non sarebbero nemmeno interessati alla questione, pertanto maggioranza e opposizione dovrebbero concentrare i loro sforzi sui problemi pratici e le eventuali soluzioni anziché discutere ancora.
“Sul nucleare tutti sanno che l’amministrazione comunale non ha alcuna competenza” precisa, inoltre, il vicesindavo “e, quindi, è stucchevole continuare a parlarne ed anche sull’asse attrezzato la decisione non attiene al governo cittadino, ma a quello nazionale e francamente dubito che, pur presentando centinaia di Ordini del Giorno, questo potrà far eventualmente cambiare idea al ministro Tremonti”.
L’augurio di Di Paolo è che l’opposizione riesca, in futuro, a portare in Consiglio comunale ordini del giorno dai contenuti più concreti, “anziché intasare i lavori dell’assise civica con argomentazioni pretestuose che non servono a nulla. A meno che non si faccia solo per veder la propria foto pubblicata sui giornali”.