Lo speciale registro, nelle intenzioni di Forconi, dovrebbe contenere i nomi di persone elette e destinatarie di particolari nomine (dirigenti delle municipalizzate e consulenti), che dichiarino la propria appartenenza ad associazioni culturali e sportive, a enti morali, a onlus, a cooperative sociali, ad associazioni massoniche, a fondazioni e ad ogni altro genere di forma associativa pubblica e privata non coperta dalla privacy. “ Si dà il caso”, si legge in una nota di Forconi, “ che da un po’ di tempo a questa parte la nostra regione, ed in particolare l’area metropolitana pescarese, si ritrovi costantemente al centro dell’attenzione per alcuni ‘scandalucci’ che hanno interessato, in maniera politicamente ‘bipartisan’, tanto il centrosinistra quanto il centrodestra. Sarà stato sempre un caso ma, nel corso delle indagini sono quasi costantemente emersi dei legami fra politica, imprenditoria e, appunto, massoneria. Ora, se essere iscritto ad una loggia non implica assolutamente essere indiziati di reato, è anche vero che sarebbe opportuno fare un po’ più di chiarezza in tal senso”.