Un cantiere sottoposto a varie traversie, bloccato per anni da un ricorso al Tar e partito concretamente solo a inizio 2009, con una previsione di fine lavori addirittura per lo scorso marzo. Nel frattempo però altri problemi sono emersi, questioni legate all’impiantistica, perplessità in merito alla perfetta insonorizzazione delle sale di musica, oltre che alla resistenza all’umidità provocata dall’eccessiva prossimità al fiume. La nuova amministrazione comunale ha dunque pensato di rivedere totalmente il progetto dal punto. I tecnici starebbero predisponendo una perizia di variante e di adeguamento alle nuove normative per consentire anche un ammodernamento del piano.
Dalla ripartenza garantita entro sei mesi la conclusione del primo lotto del fabbricato. “Entro fine 2010 vogliamo inaugurare il primo lotto della Città della Musica che consegneremo subito alla città – ha detto ancora il Presidente Foschi – per consentirgli di divenire rapidamente punto di ritrovo e aggregazione sul territorio, un luogo vivo e vissuto soprattutto dai nostri giovani e dalle decine di gruppi musicali che oggi non hanno uno spazio in cui poter lavorare”.
Monica Coletti