Vasto. “Posso comprendere come l’avvicinarsi delle elezioni porti ad aumentare i livello dello scontro politico ma non può essere accettata la costruzione di scenari falsi che distorcono la realtà dei fatti. Siamo di fronte all’ennesima speculazione elettorale basata sul nulla”.
Così Anna Suriani, Assessore alle Politiche Sociali della Città del Vasto, in merito alle polemiche del Consigliere comunale di opposizione Andrea Bischia circa un presunto stato di abbandono e degrado della struttura dei Servizi Sociali cittadini.
“Dalla nota del consigliere Bischia sembrerebbe che gli uffici dei servizi sociali versino in condizioni igienico-sanitarie precarie in assenza di qualsiasi intervento di manutenzione e che gli operatori, già costretti ad operare in ambienti tanto malsani e privi del minimo decoro, siano costretti a portarsi da casa il necessario per poter operare. Nulla di più falso e di corrispondente al vero, infatti, basta fare un giro in quella palazzina per costatare di persona come le condizioni complessive della struttura siano decisamente migliori della fantasiosa narrazione del Consigliere Bischia che, per andare sui giornali, è sempre pronto a mentire e raccontare bufale di ogni genere – sottolinea Anna Suriani.
Mai è mancata l’attenzione mia e di tutta l’amministrazione alle problematiche che, di volta in volta, si sono presentate: dalla vigilanza, al problema dei trasporti, dalle attività del centro diurno a quello dei materiali di consumo. A volte è possibile individuare le soluzioni in breve tempo, altre volte è necessario uno studio più attento per verificare la fattibilità degli interventi, come ad esempio nel caso della vigilanza. Tuttavia, è anche utile ricordare che non ci sono mai stati atteggiamenti ostili o di mancato ascolto nei confronti del personale di cui, in tutte le occasioni pubbliche, ho esaltato la competenza, la professionalità e la passione per il lavoro – continua Suriani.
Voglio ricordare come da una precisa richiesta formulata dalle famiglie dei fruitori del centro Diurno di nuove attività che vivacizzassero maggiormente il centro è nata l’importante collaborazione periodica con la Fattoria di Michea, come pure quella con la Riserva di Punta Aderci, iniziative accolte con grande favore dai ragazzi. Come pure, proprio a proposito del problema piccole manutenzioni, a breve saranno impiegati per queste attività gli ospiti della Casa Penale di Vasto, nell’ottica di una mutua collaborazione tesa al reintegro di questi soggetti nella società, in un progetto che già vede la nostra città impegnata da anni.
Finanziare attraverso il ricavato di mostre e iniziative varie, parte del materiale didattico a disposizione del centro, non certo portato da casa dagli operatori, è una iniziativa di sussidiarietà che ha il preciso scopo di favorire la partecipazione e la solidarietà della comunità in un’ottica di crescita responsabile.
Dispiace questa sterile polemica soprattutto per le ricadute negative in termini di immagine nei confronti di chi conosce marginalmente l’azione dei servizi sociali, in un momento tanto difficile nel rapporto tra cittadini ed istituzioni, che dovrebbe invece essere rafforzato e non indebolito da strumentalizzazioni di sorta. D’altronde parlano i fatti. Tranne da chi specula politicamente sulla presunta disorganizzazione dei servizi non arrivano segnalazioni di sorta da quelli che i servizi li utilizzano, cioè i cittadini, ma solo plausi.
Non sono chiacchiere i servizi che eroghiamo in maniera costante e continuativa, nonostante i tagli del governo centrale e della Regione, non sono chiacchiere un centro antiviolenza pilota a livello nazionale voluto e attivato da questa amministrazione, accreditato dal numero 1522 quale riconoscimento della ottima qualità del servizio messo in campo, non sono chiacchiere un centro di aggregazione giovanile che pochi comuni hanno, non sono chiacchiere le 72 persone che ad oggi stanno effettuando tirocini formativi nell’ambito del progetto Comunità Inclusiva presso ben 100 aziende della nostra città, segno di collaborazione, grande fiducia e credibilità nell’operato della nostra amministrazione – conclude Anna Suriani”.