Il documento presentato chiedeva di pronunciarsi sulla necessità di impegnare sindaco e giunta ad attivarsi con il governo nazionale per escludere la Regione Abruzzo (e più in particolare il Comune e la Provincia di Chieti) da possibili siti di questo genere.
Inoltre, si chiede di difendere e preservare il comprensorio “con ogni iniziativa necessaria e con l’adozione di tutti gli atti amministrativi opportuni dai moltissimi rischi che insediamenti nucleari potrebbero comportare”.
Il vice presidente del Consiglio comunale e consigliere del Pd, Alessandro Marzoli, ha però fatto notare che, “in opposizione alla nostra proposta, il gruppo Pdl ha, invece, annunciato la prossima presentazione di un altro odg con il quale si chiede al sindaco di attivarsi per cogliere l’opportunità di avere in futuro insediamenti nucleari teatino. E ciò risulta a noi totalmente incomprensibile dal momento che viviamo in una terra al alto rischio sismico ed idrogeologico, come peraltro dichiarato nei giorni scorsi dal presidente della giunta regionale Chiodi. Al termine della discussione, il Consiglio ha votato dunque a maggioranza contro il nostro odg, dicendo, di fatto, sì al nucleare sul territorio teatino”.