Pescara, chiuso iat. Il Pd protesta

iatPescara. Se andiamo sul sito www.abruzzoturismo.it nella specifica sezione uffici, troviamo ancora evidenziate le coordinate, IAT Pro Loco di Pescara Piazza della Repubblica – ex Silos Pescara. Un discorso che fin qui filerebbe senza trovare intoppi, l’ufficio è proprio lì, nell’ex Silos all’interno dell’area di risulta, peccato solo che quel bel palazzetto giallo, posto al centro dello spiazzo, con tanto di targhe ed indicazioni non sia usufruibile da nessun turista che, con tanto di curiosità, approda pronto a scoprire le bellezze della città D’Annunziana, vanto dell’attuale amministrazione di centro-destra.

 

Eh si, l’ennesima protesta del Pd inizia proprio da qui, una conferenza stampa che sa tanto di scampagnata all’aria aperta: esponenti del partito davanti l’edificio, con relativi giornalisti a seguito. Questa mattina, Marco Alessandrini, Moreno Di Pietrantonio e Enzo Del Vecchio, hanno voluto stravolgere i ritmi canonici mostrando come l’edificio del centro di informazione turistica sia stato abbandonato a se ormai 5 mesi or sono. “Un vanto per il capoluogo adriatico”, così loro lo definiscono, che però sembrerebbe, allo stesso tempo, non soddisfare le esigenze dell’attuale amministrazione. Il centro destra, dopo quasi 5 anni di attività, chiude i battenti della struttura inaugurata nel 2005 dalla passata amministrazione di centro-sinistra, poiché l’edificio, che racchiudeva ben 3 servizi informativi, quello aeroportuale, marittimo e ferroviario, sarebbe delocalizzato, non trovando quindi piena approvazione da parte dell’utenza. iat3
Il sindaco ne vorrebbe uno più grande, più bello e più importante per la nostra città”, dice Di Pietrantonio. E fin qui per il consigliere nessun disguido, se non fosse però che in attesa della “struttura più elegante” migliaia di turisti vengono quotidianamente lasciati a bocca asciutta, o forse “vengono rimessi nelle mani della famosa tabaccheria di Piazza Salotto, sembrerebbe quello il centro turistico della città, visto che la gente disorientata, non sa più dove andare”, continua Di Pietrantonio. Quello che i Pdiessini non tollerano, sono quelle scelte che ledono l’immagine cittadina, “una città basata sul turismo e sul commercio che non offre però i servizi adeguati”.
E mentre i consiglieri fanno sentire la propria voce, un gruppo di turisti con tanto di troller alla mano, cerca l’ingresso del centro, poiché la visione che dall’esterno se ne trae è proprio quella di una struttura messa lì per indirizzare l’utenza.
iat2Ma tra un sorriso e l’altro la protesta del Pd non si esaurisce alla sola preoccupazione per la città , una preoccupazione che si estende agli 8 impiegati afferenti ai 3 uffici e da 5 mesi senza lavoro. Loro, abituati a gestire un’utenza di 12mila persone l’anno, al momento si ritrovano a far nulla. Turisti senza informazioni e informatori senza lavoro, una catena che il Pd pensava di aver già spezzato dopo la mozione presentata in bilancio per la riapertura del Centro ed approvata.
Del Vecchio quindi conclude l’ariosa conferenza con tanto di quesiti: “la nostra non è strumentalizzazione come molti vogliono far credere, e questa ne è la dimostrazione lampante. Se il turismo si fa con azioni concrete vogliamo sapere che fine ne sarà del centro e dove la nuova struttura verrà ubicata”. I consiglieri dell’opposizione, si rimettono così nelle mani dell’amministrazione.

 

La replica di Fiorilli
Gli uffici di Informazione turistica di Pescara riapriranno i battenti tra circa un mese, ma saranno meglio organizzati, meglio strutturati e più efficienti, in linea con le nuove esigenze di  una città dal respiro europeo. Le nuove strutture, verranno riattivate in luoghi strategici della città e vedranno la partecipazione e la collaborazione di Comune, Provincia, Aptr, Fondazione PescarAbruzzo, Camera di Commercio e Aeroporto: per affidarne la gestione abbiamo redatto un regolare bando che i sei Enti stanno approvando all’interno dei propri esecutivi per poi procedere con la pubblicazione. Nel bando stesso abbiamo fissato i nuovi criteri di gestione, il monte ore lavorative, prevedendo anche le aperture notturne in occasione dei grandi eventi, con un abbattimento dei costi”, così ha risposto l’assessore al Turismo Berardino Fiorilli all’odierna conferenza stampa del Pd.
Inoltre Fiorilli ha precisato che a riaprire saranno anche gli uffici turistici all’interno dell’aeroporto, chiusi dal 2008, che verranno gestiti direttamente dalla Saga, poi quelli all’interno della Stazione Marittima e, infine, riapriranno temporaneamente quelli all’interno dei Silos che a breve, non appena sarà pronto il progetto, verranno trasferiti all’interno dell’Urban Center di piazza Salotto, “un luogo sicuramente più visibile, meglio raggiungibile e più centrale”.
Fiorilli si è inoltre lamentato delle passate modalità di gestione degli uffici turistici aperti solo in orari  canonici e non in quelli in cui è previsto l’arrivo di treni, aerei e traghetti, o ancora nelle ore serali, quando magari il turista esce di casa o dall’albergo e vuole sapere cosa fare, quali spettacoli poter vedere o dove poter prendere un aperitivo.
“Non possiamo immaginare uno Sportello turistico gestito con orari d’ufficio, sempre chiuso di sera e nella pausa pranzo, soprattutto in alcuni periodi particolari. A questo punto l’Aptr – ha proseguito l’assessore Fiorilli – si è fatta carico di emanare il bando di gara per affidare la gestione delle strutture stabilendo il monte ore lavorativo, prevedendo le aperture notturne in occasione di grandi eventi, nel periodo estivo, e di manifestazioni di rilievo. Soprattutto la nuova gestione dovrà garantirci, a fronte di un miglioramento dei servizi, una razionalizzazione dei costi”.

Monica Coletti

Impostazioni privacy