I problemi sarebbero iniziati qualche giorno fa, quando onde anomale hanno inziaito a spazzare via l’intera costa. A segnalare l’emergenza il superamento dei primi paletti già posizionati lungo la teorica prima fila di ombrelloni, ancora non sistemati in attesa del ripascimento annunciato per la settimana in corso dall’amministrazione comunale. L’arrivo della bassa marea serale ha riportato temporaneamente la tranquillità, ma la mareggiata ha comunque evidenziato, nella vasca 5, l’urgente necessità di riportare sabbia prima dell’inizio della stagione balneare. Le onde hanno provocato danni anche sulla riviera nord, nell’area compresa tra la Madonnina e piazza Primo Maggio.
“Nella giornata di sabato le onde” ha spiegato in merito il presidente Ciferni “hanno superato la barriera di scogli posta oltre dieci anni fa parallelamente alla spiaggia e hanno raggiunto la battigia, mangiando oltre quaranta centimetri di sabbia, travolgendo e trascinando al largo i paletti delle palme della prima fila che, in molti casi, sono già stati posizionati da settimane in vista dell’apertura della stagione balneare. La situazione si è aggravata nel tardo pomeriggio di ieri”. Come hanno evidenziato i concessionari della zona, il problema è rappresentato, in questo caso, proprio dalla barriera degli scogli, ormai inefficace al proprio scopo, scogli che già dallo scorso anno sono sprofondati. Non essendo più barriere frangiflutto, il mare non incontra, perciò, ostacoli e raggiunge senza problemi la costa trascinando via la sabbia e cominciando ad addentrarsi sempre più sull’arenile.
Già nella giornata di ieri Ciferni ha contattato l’assessore regionale Carlo Masci, che oggi ha pertato effettuato un sopralluogo sul posto e verificato personalmente i danni. Masci ha promesso di accelerare le opere finanziate con i 150mila euro stanziati dalla Regione e destinati alle opere a difesa della costa: già da domani si attiverà con i propri uffici per l’erogazione urgente della somma, l’esecuzione di una gara e, quindi, la ricarica tempestiva di quelle scogliere.
“In merito al rinascimento” aggiunge, inoltre, Ciferni, “abbiamo invece ricevuto ampie rassicurazioni dal Comune circa l’imminente inizio delle operazioni di riporto di nuova sabbia nelle vasche 6, 5 e 4 di Pescara sud, sabbia che verrà prelevata da Fosso Vallelunga e che dovrebbe consentirci di affrontare con maggiore serenità almeno la stagione balneare 2010, per poi programmare e concordare con l’amministrazione comunale interventi più consistenti per l’autunno”.