Chieti. “Com’è noto, tutti i Consiglieri comunali di Chieti, nella giornata di ieri hanno ricevuto, da parte del Segretario Generale del Comune, la notifica della diffida per l’approvazione del bilancio di previsione del 2015 sulla scorta di quanto previsto dall’art. 110 comma 3 dello Statuto comunale”.
Si legge così in una nota del Movimento 5 Stelle di Chieti che prosegue: “Il Segretario Generale, benché abbia provveduto a formare un atto legittimo e dovuto ha tuttavia omesso di comunicare che la mancata approvazione del bilancio di previsione, nel termine ultimo del 30 luglio 2015 (deciso dalla Conferenza Stato- Città del 16 luglio 2015), è dipesa solo ed esclusivamente dalla mancata predisposizione, da parte della Giunta, dei relativi documenti contabili che devono essere messi a disposizione dei Consiglieri comunali unitamente al parere del Collegio dei Revisori dei conti. Tale formalità è stata effettuata solo il giorno 21 settembre peraltro con modalità che hanno reso possibile l’effettivo accesso ai documenti solo nella giornata odierna (!). Il MoVimento 5 Stelle di Chieti intende quindi stigmatizzare la responsabilità politica dell’Amministrazione comunale che, mai come questa volta, riguarda solo ed esclusivamente l’operato del Sindaco e della Giunta dallo stesso formata e che appare ancor più grave in forza della continuità con cui è stata amministrata la città di Chieti negli ultimi anni. Neppure la nomina del nuovo Assessore esterno è riuscita a recuperare i macroscopici errori di gestione del primo governo Di Primio”.
“A ciò – conclude la nota – va sicuramente aggiunto che, anche questa volta, il nuovo Collegio dei Revisori dei conti ha espresso parere negativo sul bilancio di previsione 2015, segno che tutta l’attività posta in essere per cercare di mascherare le incapacità amministrative non sono servite ad impedire che i nodi venissero al pettine e ad appurare che il Comune di Chieti presenta un deficit di bilancio “reale” addirittura superiore a quello risultante a seguito della procedura di riaccertamento straordinario dei residui”.