Avezzano. I sindaci marsicani dicono sì alla proposta di Berardinetti per il piano trasporti regionale. Una discussione costruttiva ha fatto ieri da scenario all’incontro organizzato dal consigliere regionale Lorenzo Berardinetti al quale hanno preso parte il sottosegretario con delega ai trasporti, Camillo D’Alessandro, il consigliere Maurizio Di Nicola, Antonio Montanaro, direttore di esercizio di Tua, ed Evelina D’Avolio, del consiglio di amministrazione di Tua.
Sindaci e amministratori dei comuni marsicani hanno rappresentato le esigenze dei loro territori che hanno la necessità di essere collegati tra loro attraverso i mezzi pubblici. Durante lo scambio di opinioni, alla presenza anche dei consiglieri provinciali Nicola Pisegna Orlando ed Emilio Cipollone, gli amministratori hanno dato l’ok a Berardinetti per la sua proposta di piano.
“Dopo il primo incontro ad Avezzano si era detto di presentare delle proposte migliorative alla bozza del piano industriale”, ha commentato Berardinetti al termine dell’incontro, “nella nuova ipotesi di piano è emersa l’eliminazione della sovrapposizione gomma-gomma e gomma-ferro, proprio come richiesto dai sindaci oltre ad un generale efficentamento del servizio.
Questa proposta, sulla quale abbiamo ragionato insieme, dovrà ora essere portata al tavolo sindacale e poi calata nel piano industriale della azienda unica del trasposto abruzzese. Possiamo dire che questo è solo il primo tempo della riorganizzazione dei trasporti, al quale seguirà il secondo con una rivisitazione complessiva del servizio di mobilità marsicana”. Berardinetti ha evidenziato ai sindaci che nella bozza presentata: “è stata migliorata la razionalizzazione con maggiore attenzione ai singoli territori marsicani ed è stato tutelato il diritto alla mobilità con un servizio più performante”.
Positivo anche il commento di Camillo D’Alessandro “dalla proposta iniziale inserita nel piano industriale di Tua, che va sottolineato prevedeva la razionalizzazione solo per il servizio estivo, è scaturito un dibattito che ci ha portato di nuovo a confrontarci con gli amministratori locali. La proposta portata avanti dal Consigliere Berardinetti, per quanto riguarda il territorio marsicano, oggi è risultata integrativa e migliorativa della prima ipotesi, ora, il confronto continua con le rappresentanze sindacali territoriali”.
‘Dobbiamo ripensare un sistema di gestione del trasporto pubblico locale nella Marsica capace di garantire un servizio più aderente alle esigenze del cittadino. Ottimizzare l’integrazione con altri sistemi di trasporto, anche attraverso la riorganizzazione degli orari per migliorare le coincidenze con altri vettori, migliorare i collegamenti con i centri di offerta di servizi essenziali e distribuire al meglio la rete dei trasporti cercando di bilanciare le necessità economiche aziendali con quelle di equità ed inclusione sociale dei territori delle Aree interne sono gli ingredienti principali che compongono questa necessaria riorganizzazione dei trasporti nella nostra Regione. Inoltre, la Regione Abruzzo, in un’ottica di recupero di risorse da sacche di inefficienza, sta cercando di razionalizzare l’intero TPL attraverso una sana progettazione capace di evitare le sovrapposizioni di corse tra gomma e ferro nella stagione estiva, periodo nel quale la domanda scende drasticamente e si assiste, come ogni anno, al passaggio di autobus e convogli ferroviari semi-deserti.
Come già fatto ieri nell’incontro che si è tenuto ieri ad Avezzano con i Sindaci della Marsica, alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo, Camillo D’Alessandro, insieme a quelle del Consigliere Regionale, Lorenzo Berardinetti, del componente il Consiglio di Amministrazione di TUA, Evelina D’Avolio, e del Direttore d’Esercizio dell’ex ARPA, Antonio Montanaro, mi sento in dovere di rassicurare studenti, famiglie e fruitori del servizio sul fatto che le corse scolastiche e quelle dedicate alle persone diversamente abili non sono e non saranno oggetto di ristrutturazione. Oltre a questo, saranno migliorate le linee di penetrazione da e verso il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, cuore verde del Mediterraneo’, afferma invece Maurizio Di Nicola.