Chieti. Liberare subito dalle automobili piazza San Giustino e la ripresa audio e video delle sedute del consiglio comunale oltre che delle riunioni delle commissioni consiliari per poi diffondere le immagini in streaming.
Sono i due ordini del giorno, a firma del leader di Giustizia sociale Bruno Di Paolo, che si discuteranno nel consiglio comunale di domani. L’augurio del massimo esponente di Giustizia sociale è che l’assise civica approvi, bipartisan, le due richieste.
“Sarebbe una prova concreta di buona politica in quanto da anni, sindaco compreso, in tanti parlano di queste iniziative che però- sottolinea Di Paolo- sono rimaste sempre lettera morta. Ora basta, i cittadini di Chieti non hanno l’anello al naso.” Nel consiglio di domani si discuterà, nel dettaglio, dell’impellenza di liberare subito dalle macchine piazza San Giustino, la piazza che ospita la cattedrale, il municipio e il Tribunale trasformata, da anni, in un caotico parcheggio a pagamento. “Piazza San Giustino è considerata dagli esperti d’arte, a ragione, una delle piazze più belle d’Italia in quanto riesce ad offrire ai visitatori un colpo d’occhio straordinario- sottolinea Di Paolo- grazie alla grande e suggestiva raffinatezza architettonica degli edifici che la contornano tra i quali l’elegante Palazzo di Giustizia, l’armonioso palazzo Valignani, l’imponente palazzo municipale e, soprattutto, la rappresentatività monumentale storica della cattedrale dedicata al Santo protettore di Chieti. Non può essere un parcheggio.” Di Paolo, nel ricordare come i cittadini chiedano a gran voce di sgomberare le auto da piazza San Giustino, impegna formalmente il sindaco “affinché piazza San Giustino venga finalmente liberata dalle auto.” “In tal senso mi auguro che i miei colleghi, sia di centro destra che di centro sinistra, diano forza alla mia iniziativa- spiega Di Paolo- votando favorevolmente l’ordine del giorno.” Un appello accorato esteso anche per l’altro ordine del giorno promosso dal leader di Giustizia sociale che chiede la ripresa audio e video dei consigli comunali e delle riunioni delle commissioni consiliari con l’intento di diffondere tutto in streaming. “Sarebbe un’occasione unica- dice Di Paolo- per favorire la partecipazione attiva della cittadinanza alla vita amministrativa dell’ente, non solo a chiacchiere o a suon di sterili slogan elettorali”.
