Pescara, Acerbo (PRC) replica a Sospiri (PDL) su vendita immobili comunali

maurizio_acerboPescara. “Ci fa piacere che il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri sia soddisfatto per l’andamento del Consiglio Comunale di ieri. Vuol dire che la battaglia dell’opposizione era davvero nell’interesse della città. Infatti l’emendamento firmato dal sindaco era quello redatto dal sottoscritto e che l’opposizione compatta ha posto come condizione irrinunciabile per la sospensione dell’ostruzionismo”. A sostenerlo il capogruppo PRC, Maurizio Acerbo.
Il consigliere di opposizione è soddisfatto che Albore Mascia dovrà riferire in consiglio su qualsiasi decisione legata all’ex Tribunale, anche se il piano dei beni immobili alienabili sarebbe stato portato in Consiglio senza il dovuto approfondimento in commissione. Per Acerbo sono diverse le scelte discutibili nel piano presentato, soprattutto l’inserimento di un edificio centralissimo come l’ex-Ferrhotel di Corso Vittorio Emanuele sul quale denuncia possibili appetiti speculativi.
“Sospiri – ha replicato Acerbo – dice di volere una città giovane, ma l’azione dell’amministrazione per ora sono in contraddizione. Infatti su proposta di Rifondazione Comunista la precedente amministrazione aveva convenuto sulla destinazione dell’ex-FerrHotel a ostello della gioventù o comunque struttura ricettiva rivolta ai giovani e low cost per colmare un vuoto dell’offerta turistica di una città che è ricca di occasioni di divertimento notturno. Inoltre proponendosi di vendere l’ex-Tribunale si dimentica che non vi solo la questione del Mediamuseum, ma anche quella delle associazioni. I locali ora inutilizzati dell’immobile di Piazza Alessandrini sono stati oggetto di un bando frutto del regolamento proposto a suo tempo dal sottoscritto che per la prima volta ha regolamentato con criteri di trasparenza l’assegnazione di immobili alle associazioni cittadine. Il centrodestra vuole vendere locali già assegnati alle associazioni che hanno partecipato al bando, quindi con procedura di dubbia legittimità sta togliendo uno spazio alle energie culturali dell’associazionismo giovanile della città. L’emendamento – ha concluso il consigliere del PRC – approvato ieri ci consentirà di proseguire la battaglia in consiglio e in città  contro una scelta sbagliata”.

 

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