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Trasporto Unico Abruzzese: “Pescara estromessa da D’Alfonso”

Pescara. “Pescara e’ stata estromessa, senza troppi complimenti, dai ruoli di governance in seno alla neonata Societa’ di Trasporto Unico Abruzzese (Tua)”. L’accusa è del capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri e dei consiglieri comunali di Forza Italia Fabrizio Rapposelli, Marcello Antonelli e Vincenzo D’Incecco

“Nonostante il capoluogo adriatico abbia contribuito in modo determinante alla costituzione della Società”, affermano i forzisti, “mettendoci la Gtm con tutto il suo patrimonio, in termini di bilancio in attivo e di strutture, il Governatore D’Alfonso ha ritenuto di non dover dare una rappresentanza alla citta’ in seno al Consiglio d’Amministrazione, una decisione incomprensibile, oltre che lesiva degli interessi e della dignita’ dell’intero territorio, che, d’ora in avanti, dovra’ subire qualunque decisione venga assunta su un tema tanto delicato, quanto quello della riorganizzazione del trasporto pubblico, senza avere alcuna voce in capitolo, ne’ poter incidere, attraverso un proprio rappresentante, sulle scelte”.

“Se il buongiorno si vede dal mattino, per Pescara, in tema di trasporto pubblico, si annunciano tempi molto duri, e gia’ si avvertono i primi danni prodotti dalla dismissione della Gtm – hanno spiegato il capogruppo Sospiri e i consiglieri di Forza Italia in una nota congiunta –  ufficializzati i componenti del Cda della Tua, il governatore ha scoperto le sue carte, estromettendo completamente Pescara dai vertici decisionali della Tua. Il Capoluogo adriatico non ha un proprio rappresentante, quindi dentro la Tua siamo stati costretti a mettere il nostro patrimonio, le nostre risorse, il nostro know how, ma non abbiamo il diritto di voce. E tutto questo avviene, ancora una volta, nel complice silenzio dei vertici amministrativi della citta’, sindaco in testa, e dei sindacati, che a breve dovranno rendere conto ai lavoratori del proprio operato”.