Pescara, sfumano gli sconti sui rifiuti e sulla Cosap

pescaraPescara. “Una politica sterile e ostruzionistica che oggi, dopo cinque ore di confronto, ha impedito anche l’approvazione delle agevolazioni tributarie destinate ai giovani che tentano la via dell’impresa, agevolazioni che avrebbero consentito a tanti ragazzi di beneficiare dello sconto del 50 per cento per tre anni sulla Tassa sui rifiuti e sulla Cosap”.

Sono le parole di Renato Ranieri, presidente della Commissione consiliare Finanze e Marco Mambella, presidente della Commissione consiliare Affari Generali. Il commento è rivolto al Partito Democratico che, stando ai due presidenti, avrebbe impedito un importante atto di governo politico. L’amministrazione aveva, infatti, previsto una modifica al vigente regolamento della Tarsu, introducendo uno sconto pari al 50% della tassa sui rifiuti solidi urbani e al canone di occupazione del suolo pubblico per tutte le nuove Partite Iva per i primi tre anni di attività.

“Ad esempio” spiegano meglio Ranieri e Mambella, “sono stati esclusi dallo sconto tutti coloro che cessano un’attività per intraprenderne un’altra con lo stesso codice di attività entro sei mesi dalla cessazione, così come alle attività che costituiscono una semplice prosecuzione di un’impresa precedente, ad esempio nel passaggio di un’azienda da padre in figlio e nel caso di fusione o scissione. E proprio per dare immediata esecutività al provvedimento si è deciso di anticipare l’approvazione di tale norma al varo del nuovo Regolamento generale della Tarsu, che comunque non sarebbe entrato in vigore prima del 2011”.

Ma la maggioranza, promotrice della proposta, si sarebbe dovuta scontrare con l’opposizione del centro-sinistra ed in particolare del Pd. “Il Consiglio aveva una grande occasione” hanno concluso i due presidenti, “quella di varare un importante atto di governo politico del territorio, teso a garantire un aiuto concreto ai tanti giovani disoccupati che magari potrebbero tentare la strada della piccola impresa contando su qualche agevolazione reale. Per il Consiglio comunale di Pescara si trattava dunque di un’occasione unica per dare un sostegno concreto al rilancio dell’occupazione, varando una misura tra l’altro perfettamente in linea con quanto previsto dalla Zona Franca Urbana”.

 

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