Pescara. La maggioranza di centro-destra di Pescara sembra perdere i pezzi. Dopo il “natalizio” cambio d’assessore, Alfredo D’Ercole in sostituzione del dimissionario Gianni Teodoro, scoppia il caso Caroli.
Il presidente della Commissione Grandi Infrastrutture e mobilità di Pescara nell’ultimo mese ha mostrato una certa distanza “politica” dalla Giunta Albore Mascia, bacchettata dalla Caroli su golena sud e aumento tariffe dei parcheggi nell’area di risulta. L’ultima sorpresa ieri, quando Adele Caroli ha firmato il comunicato stampa dei consiglieri del Partito Democratico, nel quale si contestava la possibilità paventata dal sindaco Albore Mascia di eliminare le quote rosa dalla Giunta comunale di Pescara. La manovra, secondo i consiglieri del Pd, avrebbe lo scopo di garantire l’approvazione del bilancio attraverso, però, un rimpasto in giunta, cioè il “sacrificio” di un assessore donna per riequilibrare le poltrone fra le correnti del centrodestra pescarese. La presa di posizione di Adele Caroli in difesa delle quote rosa, insieme ai colleghi della sinistra, non è piaciuta a Gianni Santilli (Pescara Futura). Il Presidente della Commissione consiliare Gestione del Territorio del Comune di Pescara ha precisato: “E’ aberrante la polemica strumentale e vuota sollevata dalla sinistra su una proposta inesistente, è aberrante il comunicato prodotto dalla stessa sinistra, attribuendo al sindaco Albore Mascia dichiarazioni mai rilasciate. Tra l’altro la stessa sinistra, evidentemente poco avvezza alla lettura di regolamenti e atti istituzionali, ha dimenticato che il sindaco non avrebbe titolo per eliminare le quote rosa dalla giunta, visto che la competenza appartiene esclusivamente alla Commissione Statuto. Piuttosto quelle odierne sono solo indiscrezioni giornalistiche, assolutamente legittime, frutto di un dibattito in corso da settimane circa l’opportunità o meno di conservare quelle quote rosa. Tuttavia l’occasione odierna ha consentito all’intera maggioranza di centro-destra di verificare che la consigliera Adele Caroli, formalmente ancora appartenente alla lista della Democrazia per le Autonomie, dunque al centro-destra, ha sottoscritto un documento con l’intero gruppo del Pd. A questo punto chiediamo ufficialmente alla consigliera Caroli di chiarire se faccia ancora parte o meno della coalizione di centro-destra o se sia ormai passata allo schieramento di sinistra. Chiediamo alla Caroli di chiarire la propria posizione, ricordando, tra l’altro, che appena otto mesi fa è salita sugli scranni dell’aula consiliare con il Popolo della Libertà, non perché eletta nell’immediato, ma solo grazie allo scivolamento della lista del Pdl determinata dalla nomina degli assessori da parte del sindaco”. Adele Caroli tace ma, ormai delusa dalla Giunta Albore Mascia, sembrerebbe pronta a passare nelle file del Partito Democratico.
Comunicato stampa su quote rosa firmato dal Pd e Adele Caroli