“Una delibera” spiega la De Matteo “che Ricci e compagni avrebbero dovuto applicare molto prim,a anziché aspettare la fine della consiliatura come, d’altronde, stanno facendo anche per le decine di cantieri “elettorali” aperti a macchia di leopardo negli ultimi mesi, pensando, in questo modo, di poter irretire i cittadini di Chieti che invece, da tempo, hanno deciso di rimandarli a casa”.
Secondo il consigliere, il cambiamento vero risiede piuttosto nella progettualità e nella concretezza, che “devono essere resi operativi sin dal primo giorno di amministrazione e non aspettare la fine del quinquennio per adottare provvedimenti che diventano, a quel punto, solo manovre elettoralistiche”.