Con la prima delibera, il cui relatore è stato l’assessore all’Energia ed Ambiente, Eugenio Caporrella, la Giunta ha approvato le linee-guida sul cosiddetto «manuale degli acquisti verdi», con l’obiettivo di «limitare, sostituire o eliminare progressivamente l’acquisto di prodotti tossici, pericolosi, difficilmente smaltibili o comunque a significativo impatto ambientale; preferire prodotti e servizi a più lunga durata, facilmente smontabili e riparabili ad alta efficienza energetica, ottenuti con materiali riciclati o riciclabili; promuovere nelle proprie scelte di acquisto la diffusione di tecnologie ecologicamente compatibili; inserire nei criteri di aggiudicazione elementi ambientali che comportino un vantaggio economico all’amministrazione; tenere conto dell’impatto ambientale nell’organizzazione di eventi e convegni; verificare la possibilità di inserire la certificazione ambientale Emas o Iso 14001 come mezzo di prova per valutare la capacità tecnica di un’impresa a realizzare l’appalto con requisiti ambientali; prevedere momenti di sensibilizzazione del proprio personale sugli impatti ambientali dei prodotti maggiormente utilizzati; promuovere le buone prassi di acquisti pubblici ecologici; predisporre procedure interne di qualificazione anche ambientale dei propri fornitori».
Con la seconda delibera, proposta dall’assessore all’Edilizia, Donatello Di Prinzio, è stato avviato un programma di ottimizzazione dei consumi energetici in tutti gli edifici della Provincia, finalizzato al contenimento dei relativi costi di gestione e alla riduzione dell’impatto ambientale, in due fasi distinte: entro quattro mesi si provvederà al controllo delle bollette energetiche, all’elaborazione di norme comportamentali di energia sostenibile per i dipendenti provinciali e per i docenti delle scuole superiori, alla verifica dei controlli energetici in essere e valutazione dell’eventuale cambio dei gestori, alla nomina dei responsabili energetici per ciascun edificio della Provincia, alla verifica tecnico-economica per la realizzazione dei tetti fotovoltaici sugli edifici provinciali, all’elaborazione di una proposta progettuale per essere ammessi al sostegno dell’European Local Energy Assistance finanziato dall’UE; entro dodici mesi sarà avviata la classificazione energetica degli edifici provinciali, la progettazione degli interventi necessari per il miglioramento delle classi energetiche degli stessi edifici, il monitoraggio dei consumi energetici con redazione del bando di gara per la gestione degli stessi edifici, l’individuazione di un budget massimo di spesa energetica per ciascun edificio a seconda della sua classificazione energetica.
In questo lavoro, la Provincia sarà coadiuvata dall’Alesa e per il monitoraggio del programma è stata istituita una cabina di regia composta dagli assessori all’Energia, all’Istruzione e all’Edilizia Scolastica, da dirigenti di competenza e dal direttore dell’Alesa.