La protesta più forte arriverebbe dalle categorie produttive maggiormente penalizzate da quest’aumento: associazioni di consumatori, commercianti, artigianato, studi professionali e servizi in genere.
“Il centro commerciale naturale di importanza strategica per la nostra città non decolla” commenta a riguardo il Pd, “anzi con questo aumento di tariffa viene definitivamente affondato, tutto a vantaggio dei grandi centri commerciali che circondano Pescara, che naturalmente hanno nei parcheggi gratuiti il loro punto di forza. I cittadini di Pescara ringraziano per questo primo vero provvedimento che li tocca da vicino. E tutto questo avviene fra una crisi politica e l’altra, tra litigi per poltrone e incarichi, iniziative inadeguate in un totale vuoto di politica, di idee e di progetti per lo sviluppo della città”.
Problema collegamenti. I consiglieri comunali Corneli e Diodati hanno protestato stamattina in Consiglio comunale anche per quanto riguarda un secondo aspetto. I due hanno, infatti, presentato una mozione su una proposta di chiusura notturna della strada parco di collegamento via Vibrata e via colle Renazzo.
Tra le due vie sarebbe stata, infatti, aperta una strada/giardino, punto di ritrovo, come ricorda il Pd, di ragazzi dediti all’alcool. “Questa situazione sta generando difficile sopportabilità e convivenza tra gli autori di tali schiamazzi e i cittadini residenti che giustamente pretendono di dormire” protestano i consiglieri comunali.
Con la mozione è stata dunque sollevata la situazione al sindaco e alla giunta ed è stato chiesto di attivare ogni atto diretto a ripristinare sulla strada in questione l’ordine pubblico. Più in particolare, è stata proposta la possibilità di creare una recinzione dei due lati aperti della struttura e delle parti aperte negli altri due lati ed un accesso controllato e delimitato da cancelli da chiudere di notte, cogliendo, in assenza di alternative non costose, anche la disponibilità dei cittadini della zona.