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Chieti, Movimento 5 Stelle: ‘117 mila euro per la campagna elettorale di Luigi Febo’

Chieti. “Sono stati pubblicati da qualche giorno i bilanci preventivi di spesa per la campagna elettorale di tutte le forze politiche e, ovviamente, restiamo allibiti nel constatare che i Partiti, perlomeno quelli della Prima Repubblica, sembrano vivere una situazione economiche con non conosce crisi”.

Si legge così in una nota del Movimento 5 Stelle di Chieti che prosegue: “Infatti, il Centro-Destra, con Umberto Di Primio candidato Sindaco, dichiara un preventivo di spesa pari a € 23.420, la Lega di Salvini (quello della buona politica) si attesta a 11.400 ma il dato più allarmante è quello dichiarato dalla coalizione di Centro-Sinistra con Luigi Febo Sindaco, € 117.150! Di cui € 97.150 preventivate in conto PD e Luigi Febo. “La finanza sembra essere il solo ed unico fattore strategico da impiegare nello sviluppo” ed ancora “Questo è senz’altro vero, ma non del tutto, perché il denaro senza le buone idee non serve a molto, anzi si rivela quasi sempre dannoso perché impiega le risorse in modo non etico” questo si legge nel programma elettorale del PD pubblicato sul sito del Comune. “Siamo purtroppo abituati alla totale incoerenza fra parole e azioni del PD” dichiara Ottavio Argenio “Il MoVimento 5 Stelle vive di piccole donazioni e sopratutto ritiene che non debbano esserci imprenditori e grandi donatori a finanziare le campagne elettorali dei candidati di turno, onde evitare le commistioni fra politica e imprenditoria, che da anni sono attenzionate dalla magistratura, non dà ultimo l’indagine “Terre d’oro” che vede coinvolto fra gli altri il Sindaco uscente, Umberto Di Primio”.

“La buona politica e le buone idee – conclude la nota – non hanno bisogno di ingenti somme per essere comunicate. Il MoVimento 5 Stelle ha già rinunciato a 42 Milioni di euro di rimborsi elettorali, unica forza politica nella storia della Repubblica Italiana e rinuncia a oltre la metà delle proprie indennità, €10milioni per finanziare microcredito alle PMI. “Questi sono fatti!” commenta Argenio “In questo momento di crisi economica profonda, ritengo doveroso per la politica dare un segnale di sobrietà ma evidentemente questo per il PD non è una priorità”.