Pescara. “Il Partito democratico, ha dimostrato di avere una linea ben precisa da seguire in materia di Sanità. Siamo alla vigilia dell’uscita dal commissariamento. Si tratta di fatti concreti, altro che doppia morale”.
Risponde così il segretario regionale Marco Rapino alle accusa del Consigliere Febbo che chiama in causa il Partito Democratico in riferimento alle dimissioni annunciate dal manager Francesco Zavattaro.
“La linea politica del PD in materia parte da un assunto: va assolutamente restituita al cittadino abruzzese una sanità sicura, sana, con garanzie di cura, così come sancito dall’art.32 della Costituzione”.
“Forse gli innumerevoli passi in avanti di questo esecutivo pongono FI in posizione di imbarazzo per quando avrebbero dovuto fare e non hanno fatto durante i sessantasei mesi di mandato a loro disposizione”.
“Operazioni coraggiose sono state messe in capo dall’assessore Paolucci, che non ha pensato neanche un istante ad anteporre il suo consenso elettorale alla salute del cittadino. Forse, Forza Italia con il consigliere Mauro Febbo – conclude il segretario del PD – dovrebbero almeno ammettere questo, con un piccolo sforzo di onestà intellettuale possono farcela.” (mdp)