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Incontro di Sel in Provincia a Chieti su Ddl Buona Scuola

Chieti. Mercoledì 19 aprile presso la sala consigliare della Provincia di Chieti si è tenuto l’incontro sul DDL “Buona Scuola” del Governo Renzi.

Crescenza del Dipartimento Saperi Sinistra Ecologia e Libertà ha presentato alcuni dei punti critici di questo disegno che diventerà forse presto legge e gli emendamenti che SEL sta approntando contro questo scellerato attacco alla scuola pubblica. E’ la prosecuzione della Riforma Gelmini, velata da uno spot pubblicitario per l’immissione in ruolo di tanti docenti precari. A nulla sono servite le mozioni avanzate dai Collegi dei docenti e le negatività espresse dai questionari on-line dagli addetti ai lavori, dagli studenti e dalle loro famiglie, anzi cala la censura. Bugie sugli stanziamenti dei fondi che premiamo fortemente le scuole private a discapito delle scuole pubbliche contravvenendo all’art. 33 della Costituzione Italiana. I fondi per la premialità non sono più di materia contrattuale ma discrezionale da parte del Dirigente Scolastico che creerà una ulteriore forma clientelare, ha aggiunto il Segretario Provinciale della FLC/CGIL Lorenzo Di Legge. Si parla di diritto allo studio al contrario: i soldi pubblici alle scuole private e i soldi dei privati alla scuola pubblica tramite una destinazione del 5×1000 non al comparto scuola, che poi li ridistribuirebbe nelle varie scuole con criteri certi, ma alle singole istituzioni scolastiche. Le preoccupazioni, ha spiegato Crescenza, non devono essere solo dei docenti, ma anche e soprattutto delle famiglie, di quelle che vivono nelle aree più svantaggiate perché ai loro figli verrà pregiudicato il diritto allo studio.

Annalisa Settimio, coordinatrice di Sinistra Ecologia e Libertà di Chieti ed insegnante di scuola pubblica, ha fatto, infine, un appello ai partecipanti: una forma di lotta è quella di non votare quei partiti che hanno portato la scuola allo sfacelo. Il voto per loro alle amministrative significherà la legittimazione di questo attacco alla scuola pubblica.