Bussi. Un’assemblea pubblica per chiarire gli effetti della riperimetrazione del sito di interesse nazionale legato alla bonifica della discarica di Bussi.
A convocarla, invitando l’amministrazione comunale,i sindacati, i cittadini e gli assessori regionali Mazzocca e Lolli sono Sonia Del Rossi, consigliera comunale di IInsieme a Sinistra, Pierpaolo di Brigida, segretario Provinciale Pdci, e Daniele Licheri, coordinatore provinciale Sel. “Un incontro per affrontare con serietà dubbi e proposte che riguardano il futuro di Bussi e dell’intera area da un punto di vista di sicurezza ambientale e di rilancio industriale”, affermano i tre, che sottolineano come “la Delibera di GRA chiude un percorso amministrativo iniziato molto tempo fa”. “Non si tratta solo di una proposta”, replicano al sindaco di Bussi Salvatore La Gatta,”questo è l’atto formale con il quale la Regione adempie i suoi obblighi e mette il Ministero nelle condizioni di disporre l’arretramento del perimetro del SIN. Fatto questo, l’Amministrazione Comunale potrà stipulare la convenzione con Solvay per l’acquisizione delle aree, dando la possibilità a chi voglia investire in questo territorio, di farlo da subito in un’area attrezzata e pulita, per dare finalmente opportunità di nuova occupazione ad un territorio martoriato dalla crisi economica”.
“Questo Iter amministrativo, iniziato con l’amministrazione Chella, non ha visto l’attuale maggioranza protagonista, anzi, dati i numerosi silenzi e ritardi alle sollecitazioni ricevute dall’Assessorato Regionale, ha causato un rallentamento dell’iter stesso. La domanda sorge spontanea”, concludono Di Brigida, Licheri e Del Rossi, “a chi giova questo ritardo?”.