L’Aquila. “I collaboratori del premier Renzi hanno telefonato oggi alla mia segreteria per dirci di cominciare ad organizzarci per la visita all’Aquila e di avvertire il sindaco perché a breve ci comunicheranno la data, per i dettagli il presidente si metterà d’accordo con me”.
Sono le novità annunciate nell’imminenza del sesto anniversario del terremoto del 6 aprile 2009, dal sindaco aquilano Massimo Cialente, a proposito della visita di Renzi all’Aquila, di cui si parla dallo scorso mese di agosto, quando venne annunciata dallo stesso premier in un tweet.
Da allora se ne era parlato spesso, anche in alcune conferenza stampa, con una serie di annunci da parte dei vertici aquilani e regionali del Pd – tra i quali lo stesso Cialente, il vice presidente della giunta regionale, Giovanni Lolli, la senatrice Stefania Pezzopane e il presidente della giunta regionale, Luciano D’Alfonso – che davano per imminente la visita.
Non sono state date ancora indicazioni sulla data, il sindaco spiega “dovrebbe essere tra breve”. “Renzi può venire con assoluta tranquillità, il suo è stato il primo governo ad avere assicurato i fondi necessari per la ricostruzione: quest’anno abbiamo un miliardo e 200 milioni di cassa, nel 2016 un miliardo e 900 milioni 2017 – spiega il primo cittadino -. Ha buoni motivi per venire a trovare gli aquilani che lo ringrazieranno per la sensibilità“.