Pescara. Nella seduta di ieri il Consiglio Comunale di Pescara ha approvato un ordine del giorno in cui si chiede la liberazione del marinaio di Silvi Sandro De Simone, comandante del peschereccio atlantico IDRA Q della società armatrice Italfish S.r.L. di Martinsicuro.
Il marittimo è stato arrestato dalle autorità del Gambia il 2 marzo scorso, con l’accusa di utilizzo di reti da pesca non conformi alla regolamentazione locale. De Simone è stato fermato insieme al direttore di macchina Massimo Liberati di San Benedetto del Tronto che però è stato liberato lunedì 9 marzo scorso.
La decisione è maturata dopo un processo sommario e da allora non si hanno notizie sulle condizioni e sullo stato di salute di De Simone, che non può comunicare con i suoi familiari, né con il suo legale.
L’ordine del giorno unisce l’Assise pubblica alla mobilitazione istituzionale che sta muovendo appelli e iniziative in tal senso da tutta Italia, condivide la preoccupazione della famiglie e impegna il sindaco Marco Alessandrini e la Giunta ad attivarsi presso le autorità italiane competenti al fine di avere notizie e mettere in campo strumenti per risolvere positivamente il problema.