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L’Aquila: da 2009 a 2014 trasferiti 3,5 miliardi per ricostruzione

L’Aquila. Nella seduta odierna della Commissione “Programmazione e Bilancio” si è discusso, alla presenza dell’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano, dei trasferimenti che il Comune dell’Aquila ha ricevuto, dal 2009 al 2014, riguardanti la ricostruzione privata.

I dati sono raggruppati per anno ed ancora non portano la distinzione tra centro, periferie, e frazioni. Dall’esercizio 2009 all’esercizio 2014 sono state assegnate al Comune dell’Aquila, per competenza annuale, un totale di circa 3 miliardi e mezzo di euro (compresi i circa 1 miliardo 800 milioni di euro erogati da Cassa Depositi e Prestiti, mentre le somme effettivamente trasferite (compresi i 205 milioni di euro in corso di trasferimento) sono state di 3 miliardi 335 milioni.

Per quanto riguarda gli esercizi che vanno dal 2009 al 2012 tutte le somme sono state effettivamente trasferite, mentre gli esercizi 2013 e 2014 hanno evidenziate maggiori problematiche di liquidità. Infatti nel 2013 ammontano a circa 142 milioni di euro le somme che devono essere pagate ai cittadini per gli ulteriori trasferimenti (per esempio dopo il primo anticipo del 44 per cento è necessario trasferire l’ulteriore 56 per cento).

Tali importi potranno essere fronteggiati interamente dalla disponibilità di cassa 2013 (non appena perverranno i gà citati 205 milioni). Nel 2014, invece, sono ancora circa 325 milioni di euro le somme che devono essere ancora accreditate sui conti correnti dei cittadini per iniziare i lavori.

Tali importi saranno fronteggiati solo in parte e precisamente per circa 160 milioni di euro dalla disponibilità di cassa 2014 (anche in questo caso non appena perverranno i 205 milioni). Risulta evidente che, per poter chiudere completamente i trasferimenti ai cittadini nel 2014, mancano all’appello 165 milioni di euro stanziati dal decreto Sblocca Italia.

Questa prima, sommaria analisi è stata effettuata per evidenziare che, nonostante gli sforzi dell’Amministrazione, le somme che devono essere trasferite dovrebbero avere una maggiore certezza sia nell’importo sia nella data di accredito.