Montesilvano. Non colpa del Comune, bensì della Soget: l’assessore ai Tributi Caterina Verrigni replica alle accuse di Montesilvano Democratica e scarica le responsabilità del caos Tari sulla società di riscossione.
Sono di ieri le accuse del consigliere Paolo Rossi sul mancato invio di circa 2mila cartelle per la seconda rata della tassa sui rifiuti, a pochi giorni dalla scadenza. Immediata la replica dell’assessore che, però, non chiarisce a fondo i motivi del ritardato invio dell’8,33% dei bollettini: “Fatture con indirizzi errati oppure di destinatari inesistenti, quindi da correggere”, sostiene Rossi.
“L’invio degli avvisi è competenza della So.g.e.t., concessionario per la riscossione del quale il Comune di Montesilvano si serve”, si limita a precisare la Verrigni, “la So.g.e.t. stabilisce autonomamente come organizzare gli invii delle cartelle. In questa modalità organizzativa non può intervenire il Comune, che ha invece avuto un ruolo nel fornire le banche dati alla concessionaria stessa per il calcolo della Tari e l’invio delle cartelle”. E potrebbe essere quello dei dati forniti il nodo cruciale, ma l’assessore puntualizza ancora: “archivi lasciatici in eredità dalla vecchia amministrazione”.
In ogni caso, per i cittadini non ci sarebbero conseguenze: “Proprio per andare incontro ai contribuenti, e risolvere eventuali ritardi nell’invio”, annuncia l’assessore ai Tributi, “è stata inserita sulle cartelle la dicitura che spiega perfettamente come non si incorra in nessuna sanzione o interessi in caso di pagamento tardivo, dal momento che si può assolvere al pagamento della Tassa sui Rifiuti entro 15 giorni dal ricevimento della cartella stessa”.