Screening nelle scuole per “tracciare” il contagio: la richiesta di Ricostruiamo Campli

Campli. Uno screening sulla popolazione scolastica. La proposta arriva dal gruppo di minoranza Ricostruiamo Campli (Maurizio Di Stefano, Simone Iampieri, Alessia Di Giovanni, Davide Cordoni), anche alla luce di quelle che sono le preoccupazioni che serpeggiano a livello cittadino.

 

“Lo screening è necessario per valutare l’esigenza di chiusura di eventuali plessi che può avvenire solo con una elevata presenza di positivi”, si legge in una nota, “così come stabilito dalla circolare della ASL di Teramo del 9 novembre scorso e come peraltro sta facendo il Sindaco di Teramo dimostrando una particolare attenzione alla problematica.

Inoltre, come sappiamo, la maggior parte dei bambini è asintomatica, pertanto senza un’elevata attenzione si rischia la diffusione di focolai che possono estendersi alle famiglie e nella nostra comunità.

La nostra è una proposta che speriamo sia accolta dal Sindaco che, in qualità di autorità sanitaria, può richiedere alla ASL di attivarsi per l’effettuazione dello screening.

In questa situazione emergenziale stiamo cercando di dare il nostro contributo”, si legge ancora, “tramite proposte che possano stimolare le istituzioni a mettere in atto una più esaustiva comunicazione e contemporaneamente tutte le necessarie attività di prevenzione della diffusione del contagio, come peraltro già fatto per la proposta del drive-in poi messa in atto, con l’obiettivo di fornire una risposta alle famiglie che quotidianamente si rivolgono a noi con crescente preoccupazione”.

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