Mosciano. “L’associazione Focus, attenta e propositiva nel continuo sforzo di far dialogare cittadini e politica, è lieta di apprendere che l’Assessore Donatella Cordone, nostro rappresentante nell’attuale Amministrazione, si sia espressa, assieme a tutta la Giunta Comunale, favorevole alla proposizione di un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale contro la realizzazione di un biodigestore. Un impianto che dovrebbe produrre biometano lavorando rifiuti organici, da costruire nella zona del Quartiere Stazione”.
E’ il commento di Fernando Cianella vicepresidente di Focus Mosciano, precisando che “l’inopportunità di tale installazione in quella zona è stata più volte, adesso come in passato, ribadita dalla nostra associazione e da tutta la popolazione residente che vede il proprio quartiere fortemente sfruttato a livello ambientale. Nel 2017 alcuni amministratori non hanno voluto o non hanno saputo prestare ascolto al territorio ed ora la presente Amministrazione, raccogliendo le istanze precedentemente inascoltate, si trova a dover ricorrere
al TAR”.
L’associazione Focus si augura che “la strada intrapresa sia sufficiente a scongiurare l’insediamento del biodigestore nel quartiere di Mosciano Stazione, ma se non dovesse essere così, sin da ora dichiara la propria intenzione a chiedere, a verificare e a monitorare che l’installazione degli impianti avvenga nel pieno e rigoroso rispetto delle molteplici prescrizioni dell’ARTA, e anche a chiedere l’installazione di strumentazioni permanenti per il monitoraggio della zona per la completa prevenzione e tutela della salute dei residenti della zona e dei lavoratori.