Montorio, si accende la polemica contro Altitonante: “Frase sessista alla Magno”

“Più volte abbiamo ritenuto di sorvolare sulle invettive del sindaco ma ci sono momenti in cui non possiamo far finta di nulla”. A dirlo Michele Fina, segretario PD Regione Abruzzo e Mario Tertulliani, segretario PD Montorio.

“Il riferimento è al comunicato di ieri dove il primo cittadino ha letteralmente dichiarato che ‘forse qualcuno è troppo occupato nel suo ruolo di consigliere per dirigere anche una scuola’. Questa frase, che all’apparenza sembra solo una battuta da bar, racchiude un contenuto sessista e intimidatorio. Non è la prima volta purtroppo che il nostro primo cittadino non trova il coraggio di rispondere sulle questioni che riguardano l’attività amministrativa e non trova di meglio che attaccare personalmente. E non si rivolge, guarda caso agli uomini dell’opposizione, ma solo alla capogruppo di Montorio Guarda Avanti. E come l’attacca? Sulla propria attività lavorativa, come a dire, una donna non può fare politica, anzi una donna non può fare due cose. La frase è subdola e codarda soprattutto perché contiene una minaccia, nemmeno tanto velata, ‘questo non è il tuo mondo’. Ebbene caro sindaco noi riteniamo che una donna possa fare due attività e soprattutto possa e debba fare politica, noi pensiamo che gli attacchi possono e debbono esserci ma devono rimanere nell’ambito dell’attività politica, senza sfiorare la sfera personale, noi consideriamo il rispetto della persona umana al di sopra di qualsiasi normale confronto. Ma la sua cultura politica viene da lontano, fatta di colpi bassi, di trappole, insinuazioni e intimidazioni. Lo mostrano le varie interviste condite di minacce che non hanno avuto alcun riscontro”.

E ancora: “Siamo convinti che Eleonora Magno (tra l’altro cugina di Altitonante, ndg) non si farà intimidire dalle sue parole e che continuerà l’ottima attività amministrativa di controllo e di proposte svolta fino ad ora. Tornando al comunicato, lei parla di divisione del paese. Ci permetta di sottolineare che se c’è qualcuno che divide, cimenta l’odio ed è incline alle allusioni ed alle falsità non deve volgere lo sguardo altrove, è sufficiente che si guardi allo specchio e cominci a spiegarci cosa è successo ai lavori fermi del cimitero, perché la piscina è ancora chiusa, perché il responsabile amministrativo si è dimesso e quando avremo un segretario comunale, si occupi di più del nostro paese, lei che vive invece di politica ed è pagato profumatamente per tutelare i cittadini lombardi e montoriesi”.

 

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