Silvi, “Farmacia comunale in vendita per ripianare il bilancio?”: l’allarme della minoranza

Silvi. “Per ripianare il disavanzo emerso dal bilancio 2019, la maggioranza sta pensando di vendere la farmacia comunale”. Lo fanno sapere in una nota congiunta i consiglieri di opposizione che di placare le polemiche contro l’amministrazione Scordella, non ne vuole sapere.

“L’ultimo e unico baluardo produttivo che permette all’ente di produrre utili e che, grazie allo sportello farmaceutico di Silvi Paese (che con la vendita ai privati andrebbe chiuso) garantisce utili e produttività, oltre che servizi ai cittadini; potrebbe essere presto messo all’asta per fare cassa. La tanto proclamata progettualità della Lega a Silvi che svende il gioiello di casa per ripianare il bilancio”.

“Una operazione a cui ci opporremo con tutte le forze”, dichiarano i consiglieri di opposizione, “la città non può e non deve privarsi di quello che è un servizio pubblico e garante nel centro storico di un importante sostegno alla collettività. In soli due anni, dopo aver disastrato l’ente, adesso vogliono distruggere e privatizzare tutto. Dopo l’operazione, in piena emergenza Covid di esternalizzazione a oltre 50 mila euro dell’archivio comunale, la tentata vendita delle case popolari dello scorso anno, oggi un altro baluardo del servizio pubblico potrebbe finire nelle mani di privati. Diciamo no a questa ennesima operazione sulla pelle della collettività e a discapito della città!”.

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