Bontempi di Martinsicuro: sciopero e presidio davanti alla Regione

bontempi_fabbricaMartinsicuro. Questa mattina, in un clima di forte tensione, si è svolta dei lavoratori della Bontempi di Martinsicuro.

L’azienda, che possiede un marchio conosciuto nel mondo ed in Italia da più di 75 anni, con due stabilimenti: Potenza Picena, che impiega 46 dipendenti con funzioni amministrative e commerciali ed uno manifatturiero, con 94 dipendenti, a Martinsicuro.Da diversi mesi ormai i lavoratori vivono in un clima di completa incertezza dal punto di vista del salario e delle prospettive occupazionali. Infatti la crisi economica e finanziaria, a cui l’azienda attribuisce il ritardo fino a quattro mesi nel pagamento dei salari, è aggravata dalla totale mancanza di chiarezza da parte della proprietà sulle procedure che si stanno predisponendo per il governo della pesante situazione debitoria dell’azienda. Da diversi mesi sono anche aperti tavoli istituzionali nelle province di Teramo e di Macerata, durante i quali la proprietà, da una parte ha più volte dichiarato di voler continuare a puntare sul Made in Italy, garantendo la struttura produttiva ed occupazionale, dall’altra, di fatto,  è stata sempre poco chiara e reticente sulle forme e sui contenuti con cui avrebbe potuto raggiungere questo obiettivo.Dunque, allo scopo di incalzare l’azienda sulla chiarificazione della situazione presente e delle prospettive future, domani mattina si terrà a Pescara un tavolo congiunto presso la Regione Abruzzo tra Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, la proprietà, la RSU e le OOSS.Data l’importanza dell’appuntamento le lavoratrici ed i lavoratori della Bontempi di Martinsicuro proclamano lo sciopero e, in coincidenza con la riunione che si terrà, manifesteranno davanti all’Assessorato al Lavoro. (Giovanni Timoteo, Filctem Cgil e Giampiero Daniele Femca Cisl).

 

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